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Profumi mono note, tendenza green anche per le fragranze

Basta aromi pot-pourri, poche nuances riconoscibili. Rosa, vaniglia, legni

Redazione Ansa

 Ci profumeremo sempre di più ma con meno essenze. Alle fragranze 'pot-pourri' che mescolano note complesse e troppi componenti, anche difficili da individuare , preferiremo poche nuances, chiare, semplici e pure, oltre che meno chimiche e sempre più green. I profumi si fanno minimalisti ma sempre più preziosi e rispettosi dell'ambiente. Infine cambierà anche il modo di usarli: invece che spruzzarli sula pelle ne impregneremo abiti e gioielli.
"Lo stile di vita 'less is more', che si fa strada negli ultimi tempi in tutta Europa in nome di una vita più inserita e rispettosa della natura sta contagiando fortemente anche il settore dei profumi, che si fanno 'frugali', fatti di poche nuances riconoscibili, composizioni più semplici ma più pure, oltre che di ingredienti green ed ecologici, - spiega all'Ansa Luciano Bertinelli, Presidente di Accademia del Profumo alla premiazione degli Oscar dei profumi 2018.

   "Il trend delle fragranze green si consolida tanto che su 300 milioni di fatturato dei profumi made in Italy esportati all'estero, il 10 % è composto da prodotti naturali. Globalmente poi sono aumentati i sistemi di produzione ecologici, sia nei processi che nei materiali per flaconi e scatole".
In chiave minimalista i profumi preferiti dalle donne e dagli uomini conterranno perciò meno estratti. Precisa Bertinelli: "Fra le essenze più richieste ad oggi ci sono le vanigliate ma fra le leader dei nuovi profumi mono-note spiccano la rosa, il gelsomino e i legni speziati che sanno di boschi e di natura". Fra i trend imminenti l'Accademia del Profumo segnala un incremento dei profumi che non si spruzzano più sulla pelle ma sui vestiti e di quelli contenuti in ciondoli da appendere al collo, in fermacapelli e gioielli.

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