(ANSA) - BOLOGNA, 02 MAG - Il 6 luglio San Marino ospiterà
per la prima volta un simposio internazionale sull'Ingegneria
sismica. Ci saranno alcuni fra i massimi studiosi del settore da
realtà accademiche di Stati Uniti, Australia e Inghilterra.
L'iniziativa, curata dall'Università degli Studi della
Repubblica di San Marino, vede come principale organizzatore
Davide Forcellini, docente dell'Ateneo e autore di alcuni
recenti approfondimenti sulla resilienza sismica del centro
storico con analisi e rilievi 3D che hanno permesso di stabilire
quanto tempo servirebbe per riportare alla piena operatività
Palazzo Pubblico se venisse colpito da un terremoto e
danneggiato.
"Ci troviamo di fronte alla possibilità di mostrare, come
Paese, la nostra sensibilità e attenzione in un ambito che mette
in primo piano soprattutto la sicurezza, oltre a dinamiche anche
economiche, con l'analisi delle più aggiornate tecnologie
impiegate nella ricerca e nella costruzione di strutture",
spiega Forcellini.
Durante il simposio, che si svolgerà al Centro Congressi Kursaal
col patrocinio della Segreteria di Stato per il Territorio,
interverranno accademici dalle Università di San Marino e
Birmingham, nonché dalla Swinburne University of Technology,
dalla Griffith School of Engineering and Built Environment e
dalla University of California.
Fra i relatori sarà presente anche Forcellini, che esporrà i
dettagli delle metodologie impiegate negli studi effettuati nel
centro storico patrimonio Unesco. L'ingresso è libero. (ANSA).
San Marino capitale Ingegneria sismica, simposio il 6 luglio
Presenti alcuni tra i massimi esperti Usa, australiani e inglesi