(ANSA) - MOGLIANO VENETO (TREVISO), 29 MAG - E' quella del
cyberbullismo la frontiera sulla quale Assicurazioni Generali,
attraverso una collaborazione con l'associazione "Informatici
senza frontiere" , intende impegnarsi sfruttando la propria
penetrazione capillare nelle aree italiane.
Oggi a Mogliano Veneto, quartier generale della compagnia del
leone, è stato presentato Bullyctionary, un sito web nel quale
saranno via via raccolte le "parole" più frequenti utilizzate
nelle attività persecutorie attraverso i social network o la
rete in generale le quali, grazie anche all'impiego di
competenze di psicologi e altri professionisti, saranno
analizzate al fine di rendere riconoscibili, attraverso di esse,
la possibile presenza di episodi di bullismo.
Uno strumento, è stato sottolineato, utile in particolare ai
genitori di figli adolescenti allo scopo di intercettare i
segnali di cyberbullismo attivo e passivo e poter quindi reagire
di conseguenza con un margine di anticipo. Secondo l'indagine
eseguita da Informatici senza frontiere attraverso dati Istat,
Telefono Azzurro e Save the children, i ragazzi soggetti ad
azioni di questo tipo in Italia sono almeno il 2% e nell'80% dei
casi gli episodi hanno origine in ambiente scolastico. Sei volte
su dieci la pratica si converte infatti in molestie attraverso
il web, le quali avvengono molto spesso (59%) con la
distribuzione scorretta di fotografie e, nella metà dei casi,
con insulti o minacce tramite e-mail, sms e chat in generale.
Generali prevede anche di promuovere incontri conoscitivi
diretti sul territorio attraverso la rete dei propri agenti,
attività, è stato sottolineato, che rientra a pieno titolo nella
sfera della responsabilità sociale alla quale oggi le imprese
sono sempre più chiamate ad intervenire.(ANSA).
Cyberbullismo, Generali lancia Bullyctio
Sito web con 'parole' più usate in attività persecutorie