Dalle Regioni

Bertin, in Vda radicata criminalità

In aula presa d'atto attività Osservatorio criminalità

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 15 MAR - "In Valle d'Aosta la presenza di organizzazioni criminali non può più essere negata: è un fatto, non è un'ipotesi, come dimostrato da reati e episodi di cronaca.
    E' un fenomeno radicato, bisogna contrastarlo. Sempre più evidente è la presenza in ambito economico". Lo ha detto il consigliere Alberto Bertin (gruppo Misto) durante la presa d'atto in aula dell'attività dell'Osservatorio permanente sulla criminalità organizzata in Valle d'Aosta, le cui funzioni sono state assegnate alla prima Commissione consiliare. "Questo osservatorio - ha aggiunto - è poco efficace, ma va sfruttato comunque il più possibile. Tutti i cittadini devono avere la consapevolezza della gravità di questo fenomeno e la politica e le istituzioni devono fare la loro parte per contrarlo". Chantal Certan (Alpe) ha definito il percorso in Commissione "serio ed interessante, anche se sarebbe stato più opportuno istituire un vero e proprio osservatorio. In quanto amministratori, abbiamo una responsabilità enorme: creare una cultura della legalità nei giovani, in sinergia con le famiglie, le scuole e le forze dell'ordine". Il presidente della Regione, Laurent Viérin, ha sottolineato: "Le Istituzioni non possono non essere preoccupate se le organizzazioni criminose riescono a permeare il territorio e il tessuto sociale. In quanto Regione autonoma, la nostra responsabilità su questo aspetto è ancora più grande. L'impegno costante che va profuso su questo tema è preminente per la nostra comunità". (ANSA).
   

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