Tavoli della Legalità

Ansia e felicità tra gli studenti della maturità a Perugia

'Ultima tappa di un bel percorso' dice studentessa del classico

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 21 GIU - C'è ansia e felicità "per l'ultima tappa di un bel percorso di studio" tra gli studenti del liceo classico Mariotti che alle 8.30, puntuali, erano già tutti in aula per affrontare la prima prova dell'esame di maturità, quella di italiano.
    I maturandi sono solo una parte dei 7.507 studenti delle scuole superiori che in Umbria stanno affrontando l'esame di Stato e dei 5.671 che frequentano gli istituti della provincia di Perugia.
    L'emozione è per un esame che torna in maniera classica dopo tre anni di pandemia, in presenza con scritti e orali. Emozioni delle quali Michela parla con l'ANSA.
    Mezz'ora prima dell'inizio della prova anche il professore di filosofia esce per parlare e rassicurare i ragazzi e le ragazze.
    Poi i maturandi si sono accomodati in classe, vocabolari d'italiano in mano, nelle sei aule allestite dentro il liceo.
    Dopo 3 ore già i più veloci potranno uscire ma sono molti quelli che pensano di rimanere tutte e sei a disposizione prima di consegnare.
    Ritorno alla normalità anche per le commissioni, di nuovo miste e composte da un presidente esterno, tre commissari interni e altrettanti esterni che in passato erano stati sostituiti dagli interni per il problema degli spostamenti durante l'emergenza sanitaria.
    Tanta emozione quindi anche per la presidente di commissione Valeria Floris, in arrivo dalla Sardegna, che all'ANSA rivela: "quella degli esami si dimentica ma quando vedi i ragazzi affrontare questo passo importante si ricorda tutta di un colpo.
    Anche perché poi si trovano davanti persone esterne al mondo scolastico che li ha protetti per cinque anni". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it