Tavoli della Legalità

I giovani per la Perugiassisi di Trasformiamo il futuro

Edizione della marcia della pace dedicata alla formazione

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 19 MAG - Sarà all'insegna del motto "Trasformiamo il futuro", oltre che caratterizzata dall'invito a rimettersi in cammino "sui passi di Francesco", l'edizione speciale della Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità che è dedicata alla formazione e al protagonismo dei giovani.
    Domenica 21 maggio torna per la terza volta da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, come ha sottolineato Flavio Lotti. "La guerra continua ma non ci possiamo rassegnare" ha affermato il coordinatore del Comitato promotore Marcia PerugiAssisi durante la conferenza stampa nella sede della Provincia di Perugia.
    "Trasformiamo il futuro" è quindi il tema scelto, come spiegato, perché i giovani, con le scuole e le università, al termine dell'anno scolastico saranno i veri protagonisti di una Marcia che, dopo la partenza alle 9 dai Giardini del Frontone di Perugia, si concluderà ad Assisi proprio con la sottoscrizione di quello che verrà chiamato "Patto di Assisi". Un percorso per la ri-costruzione del "patto educativo globale" che nasce come invito ad investire sui giovani "sulla loro energia, creatività e formazione con programmi concreti e lungimiranti grazie al lavoro di tutti e non solo delle scuole".
    Marcia quindi come un grande evento "trasformativo", con la partecipazione di 150 scuole e università italiane, oltre ad altrettanti enti locali che hanno aderito.
    Proprio per avviare questo percorso, la Marcia sarà preceduta sabato dal meeting nazionale delle scuole di pace "Sui passi di Francesco", che si svolgerà con oltre 2 mila studenti che parteciperanno ad iniziative nei luoghi di Assisi che raccontano la vita del Santo Patrono d'Italia e a Perugia, città natale di Aldo Capitini, ideatore della PerugiAssisi.
    Con Lotti, a presentare la Marcia, sono intervenuti tra gli altri anche Stefania Proietti, sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, quella di Bastia Umbra Paola Lungarotti, Andrea Ferrari, presidente del coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, e Gabriele Giottoli, assessore del Comune di Perugia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it