Dalle Regioni

Vescovo Spoleto, povertà affare di molti

Vescovo parla di "crisi socio-economica notevoli proporzioni"

Redazione Ansa

(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 1 APR - "Il nostro territorio sta vivendo una crisi socio-economica di notevoli proporzioni": a dirlo è stato l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, durante l'omelia in duomo in occasione della messa di Pasqua.
    Il presule ha affrontato, in particolare, il tema del lavoro e dell'occupazione e riferendosi all'iniziativa della diocesi e della Caritas di mettere a disposizione delle borse lavoro semestrali ha ricordato che "sono pervenute 191 domande, quasi tutte da cittadini italiani, in maggioranza da giovani con percorsi di scolarizzazione di elevata qualità", a testimonianza, appunto, della necessità di trovare un'occupazione. "La mancanza di lavoro spesso rappresenta, purtroppo, l'anticamera della povertà - ha aggiunto Boccardo - e i numeri ci dicono che la povertà è sempre più affare di molti e non sfortuna di pochi".
    Il vescovo di Spoleto-Norcia, inoltre, ha sottolineato come "i dati raccolti preoccupano e tratteggiano una situazione di profonda crisi del sistema economico produttivo locale, confermato dalla chiusura di molte aziende". "A farne le spese - ha sottolineato - sono i più giovani che, per la prima volta dal dopoguerra ad oggi, vivono una condizione di benessere inferiore a quella dei propri genitori e nonni". Monsignor Boccardo ha promesso che "la Chiesa diocesana, attraverso la Caritas, continuerà a fare la sua parte, offrendo riparo a chi vive la difficoltà". "Non si può, però, pensare - ha concluso il vescovo - che sia sufficiente offrire per carità ciò che spetta per giustizia: il lavoro è un diritto da esercitare e da tutelare e non solamente un bisogno da soddisfare".
   

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