(ANSA) - BOLZANO, 17 GEN - La matematica è roba da maschi?
Secondo uno studio della Libera università di Bolzano
sembrerebbe di sì, anche se le cause non sono cognitive ma gli
stereotipi. Sono stati infatti presentati a Bressanone i primi
risultati del progetto di ricerca GegaMath, coordinato dal prof.
Giorgio Bolondi. L'obiettivo è quello di fotografare la
situazione in Alto Adige e sostenere le Intendenze scolastiche
nella progettazione di misure adatte a superare il gender gap
nell'apprendimento della matematica nella scuola primaria e
secondaria.
In tutti i sistemi di valutazione dell'efficacia dei sistemi
educativi - Invalsi in Italia, Vera in Germania o Pisa per
l'Oecd - un dato è uniformemente presente: gli studenti maschi
ottengono risultati migliori rispetto alle colleghe di sesso
femminile. Per approfondire il fenomeno del 'gender gap'
nell'apprendimento della matematica nelle scuole dell'Alto
Adige, nel 2018 il prof. Giorgio Bolondi, ordinario di Didattica
della Matematica a Bressanone, ha avviato il progetto di ricerca
GegaMath. Quello che a Bolondi e al suo team di ricerca preme
capire è quale sia la situazione a livello locale e come possano
essere applicate misure di sostegno a una più efficace
acquisizione delle conoscenze matematiche da parte delle
studentesse. I risultati del progetto GegaMath sono stati
presentati alle Intendenze scolastiche italiane e tedesca. "Nel
prossimo futuro, speriamo che queste indicazioni possano fungere
da stimolo per l'elaborazione, anche comune se necessario, di
linee-guida per migliorare le prestazioni in campo matematico
delle studentesse della provincia", conclude il professore.
(ANSA).
Mate roba da maschi? Colpa stereotipi
Studio Libera Università di Bolzano analizza cause e soluzioni