Dalle Regioni

Scuola: 91 mila firme per tutela docenti

Firmatari,senza autorevolezza per colpa autonomia e Buona Scuola

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 OTT - Insegnanti vittima di bulli e di genitori violenti: gli episodi di violenza che vedono i docenti vittime "evidenziano quanto sia profondamente mutato il rapporto di fiducia tra scuola e famiglia, interrompono bruscamente quel patto di corresponsabilità educativa e vanno condannati con forza. A partire dall'autonomia scolastica fino alla recente riforma, la legge 107, la figura dell'insegnante ha perso via via autorevolezza e prestigio, calpestata da logiche di potere che ne minano la serietà ed il valore istituzionale". Si legge in una petizione lanciata su change.org dall'associazione di docenti "Professione insegnante", che ha raggiunto quasi le 100 mila firme. "Negli ultimi anni gli insegnanti si sono trovati stretti tra mezzi coercitivi esercitati dalle dirigenze che, nel migliore dei casi, sottostanno alla logica aziendalistica connessa con la scuola odierna, tra i conseguenti comportamenti aggressivi da parte dei genitori e soprattutto, cosa gravissima, azioni violente anche sul piano fisico di alcuni studenti", si legge nel testo della petizione. Petizione secondo la quale "Serve una legge, una norma che istituisca e soprattutto rafforzi la figura dell'insegnante quale pubblico ufficiale, che inasprisca le pene laddove ci sono episodi di violenza conclamati, che tuteli la libertà di insegnamento e restituisca agli insegnanti un ruolo di primo piano". "Occorre una legge - si afferma - che comporti delle sanzioni che siano da esempio educativo per le generazioni future, serve una norma che tuteli il libero esercizio dell'insegnamento quale base per la crescita delle generazioni che verranno. Serve una legge atta a prevenire episodi del genere che si aggiungono alla non facile situazione del comparto scuola maltrattato sul piano economico, giuridico e sociale". (ANSA).
   

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