Dalle Regioni

Mafia: Maria Falcone, onorare La Torre con l'impegno

Insieme hanno sfidato la ferocia di Cosa Nostra

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 30 APR - "Oggi, nel 39esimo anniversario della loro uccisione, ricordiamo con commozione e riconoscenza due eroi siciliani, Pio La Torre e Rosario Di Salvo, che 39 anni fa pagarono con la vita il loro impegno per la giustizia e la libertà. Pio La Torre è stato un grande dirigente politico, un parlamentare, un punto di riferimento per tutti coloro che sognavano una Sicilia diversa, moderna, che desse lavoro e dignità. Rosario Di Salvo gli è stato accanto e ne ha condiviso fatiche e rischi. Compagni negli ideali, nella scelta di vita, insieme hanno sfidato la ferocia mafiosa". Lo ha detto Maria Falcone, presidente della Fondazione Giovanni Falcone, nel 39esimo anniversario dell'uccisione del segretario regionale del Pci Pio La Torre e del suo collaboratore Rosario Di Salvo.
    "Il tempo trascorso - ha aggiunto - non deve farci dimenticare l'importanza delle battaglie per la legalità, per la libertà, per i diritti dei lavoratori e dei più deboli che il segretario ha fatto per tutta la sua vita. La Torre è stato un uomo coraggioso, un politico capace di analisi lucide e di guardare lontano: il suo nome è legato alla relazione di minoranza alla commissione antimafia del 1976, una pietra miliare nella storia dell'antimafia in cui, per la prima volta furono scritti nero su bianco i nomi dei politici collusi con Cosa nostra. Ed è sempre Pio La Torre l'autore della proposta di legge che ha introdotto il reato di associazione mafiosa e la confisca dei beni dei boss". "Sta a noi oggi - ha concluso - onorarli con l'impegno a realizzare compiutamente nella nostra Sicilia quello per cui hanno dedicato tutta la loro vita".
    (ANSA).
   

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