(ANSA) - ARZACHENA, 22 OTT - Passo avanti per la
realizzazione del parco naturalistico sui terreni strappati alla
mafia. Dopo un anno di studi e verifiche la Giunta comunale di
Arzachena ha approvato il progetto preliminare del Parco
fluviale Saloni-Lu Mulinu-Arzachena, un intervento da 5 milioni
di euro per creare un percorso che partirà da Cannigione e
arriverà fino al centro della cittadina gallurese.
"L'obiettivo principale è creare un meccanismo virtuoso che
connetta il centro urbano alla costa lungo 13 chilometri
totalmente percorribili a piedi e in acqua su canoa, mettendo in
risalto risorse naturali e bellezze paesaggistiche su cui,
finora, non si è mai investito in modo organico. Sono tante le
potenzialità in termini di attrazione di flussi turistici e
sviluppo del territorio", spiega il sindaco, Roberto Ragnedda.
Il parco fluviale nascerà in parte su un'area confiscata anni fa
alle organizzazioni mafiose e sarà un'oasi naturalistica per il
relax e le attività sportive all'aperto, come precisa il
delegato all'Ambiente, Michele Occhioni: "offrire a cittadini e
visitatori un ambiente funzionale che coniughi spazi verdi e
aree attrezzate per lo svago, il relax e le attività sportive
tra cui bici, canoa, kajak o trekking. Il progetto integra i 5
ettari di terreno confiscati alla mafia situati alla foce del
fiume a Cannigione e prevede il recupero di un vecchio mulino in
pietra. Lo trasformeremo in un centro di documentazione e
comunicazione multimediale dedicato alle attività di
sensibilizzazione ambientale e alla tutela della biodiversità".
(ANSA).
Ad Arzachena un parco su terreni confiscati alla mafia
Comune, intervento da 5 milioni. Percorso da Cannigione