(ANSA) - CAGLIARI, 25 GEN - "Fuori la Nato dalla Sardegna". È
cominciato con questo coro, ripetuto più volte in sardo, il
corteo degli antimilitaristi partito questo pomeriggio da viale
Trento, davanti alla sede della Regione Sardegna.
Circa trecento i partecipanti in rappresentanza di decine di
associazioni che nelle scorse settimane hanno organizzato
diverse assemblee in tutta l'isola anche in concomitanza con le
tensioni tra Usa e Iran.
Il messaggio è stato ribadito anche in questa occasione. "Non
vogliamo che la Sardegna - ha spiegato Cristian Perra di A foras
- sia coinvolta in nessuna guerra e che i nostri porti siano
utilizzati per il trasporto di materiale bellico".
Il corteo, che ha attraversato le vie del centro, è passato
anche di fronte al Comune di Cagliari, per poi dirigersi verso
il porto. Un'occasione anche per ribadire il no alle basi
militari. "Sarà una mobilitazione che andrà avanti - annuncia
Mauro Aresu, di A foras - anche perché continuiamo a sentire
parlare di Sardegna strategica per le operazioni belliche. E
questo, per quanto riguarda le servitù militari ci sembra un
passo avanti, non il passo indietro che chiediamo da sempre".
La manifestazione si è svolta pacificamente. Emblematico lo
striscione che ha aperto il corteo: "In custa terra no basi, no
gherra". Traduzione: in questa terra niente basi e niente
guerra. (ANSA).
"Fuori la Nato dalla Sardegna", corteo
Nuova protesta contro le basi militari, "no alla guerra"