Tavoli della Legalità

Mafia: Decaro ricorda Mizzi,vittima innocente 'città ha reagito'

Commemorazione a Bari a 11 anni dall'omicidio

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 16 MAR - "Undici anni fa qui è morto un ragazzo, un padre di 39 anni, una persona per bene. Questa città aveva perso già altri due ragazzi vittime della criminalità organizzata. Oggi vogliamo ricordare Giuseppe Mizzi perché quello che è successo in quegli anni con le morti di Mizzi, di Gaetano Marchitelli, di Michele Fazio, ha creato una frattura con il passato: da quei giorni la città ha alzato la testa e si è schierata a favore della legalità e delle regole, non ha avuto più paura, la città ha reagito". Lo ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro, in occasione della commemorazione di Giuseppe Mizzi, a 11 anni dalla sua morte, vittima innocente di mafia. Il sindaco ha deposto una corona di fiori per onorare il ricordo di Mizzi, assassinato davanti alla sua abitazione, nel quartiere Carbonara, il 16 marzo del 2011, per uno scambio di persona durante un agguato mafioso per la gestione delle piazze di spaccio.
    Alla cerimonia hanno partecipato don Angelo Cassano di Libera Bari, i famigliari della vittima, la prefetta Antonella Bellomo, i bambini di alcune scuole e Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia. "La mafia può essere sconfitta - ha detto la moglie Katia - . Il vero potere è il rispetto, non si raggiunge con la prepotenza o impugnando armi, ma con il dialogo, senza girare la testa quando qualcuno è in difficoltà".
    "Non dobbiamo cercare vendetta, ma verità e giustizia" ha aggiunto il fratello Angelo. Rivolgendosi ai piccoli studenti che sventolavano bandiere arcobaleno, la presidente Capone ha detto: "la vostra presenza è testimonianza della voglia di vivere in un mondo di pace, dove non si ammazzano le persone. La città si ribella quando ognuno fa il suo dovere". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it