Dalle Regioni

Picchiava minori, arrestato 17enne

Per tribunale responsabile anche di estorsione e rapina

Redazione Ansa

(ANSA) - MARTINA FRANCA (TARANTO), 29 GIU - Si aggirava per il centro storico di Martina Franca (Taranto) picchiando e rapinando ragazzi, nella maggior parte dei casi minorenni. Si tratta di un 17enne del posto arrestato dagli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del locale Commissariato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale per i Minorenni di Taranto, Paola Ferrara, su richiesta del sostituto procuratore Pina Montanaro. Il 17enne è ritenuto responsabile dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni personali in danno di diversi giovani. Gli investigatori sono partiti da pochi indizi e senza avere alcuna denuncia da parte delle vittime terrorizzate, ma raccogliendo numerosissime lamentele dalla cittadinanza oramai esasperata dai raid del 17enne. Nel mese di maggio, in particolare, l'indagato, insieme ad altri due complici maggiorenni, ha compiuto due distinte rapine ai danni di due giovani, di cui uno minorenne. In quelle occasioni, oltre a colpire le vittime con calci e pugni, ha minacciato i malcapitati con il collo di una bottiglia di birra rotta, pretendendo ulteriore denaro e monili in oro. Nella circostanza ha anche tentato di avviare all'attività di spaccio di sostanze stupefacenti la vittima minorenne. I poliziotti sono riusciti a ricostruire gli episodi e a identificare i tre aggressori, di cui il minorenne rappresentava il "leader". L'ultimo episodio risale a pochi giorni fa, quando, in pieno centro storico e in orario di massima affluenza di gente, il 17enne, senza alcun motivo apparente, ha avvicinato un ragazzo giovanissimo che stava passeggiando con la sua fidanzata e lo ha picchiato selvaggiamente causandogli una vistosa ferita all'orecchio con lo strappo del piercing e varie escoriazioni su tutto il corpo. Il gip, nella sua ordinanza, ha evidenziato l'indole particolarmente violenta del minore che desta preoccupazione e allarme sociale nei cittadini, tanto da costringere diversi ragazzi di età adolescenziale a non uscire più di casa per paura di incontrarlo per strada e di essere picchiati. Per questi motivi al minore è stata applicata la misura cautelare più grave dell'ingresso presso l'Istituto Penale Minorile di Bari.(ANSA).
   

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