Dalle Regioni

In Puglia Festival "LegalItria"

Cultura ed economia da 3-6/5 a Fasano,Locorotondo,Martina Franca

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 30 APR - Promuovere la legalità e valorizzare i territori attraverso la cultura, è l'obiettivo di 'LegalItria', il primo festival nazionale sulla legalità che si svolgerà in Puglia, dal 3 al 6 maggio prossimi, tra Fasano (Brindisi) e Locorotondo (Bari), con un appuntamento anche a Martina Franca (Taranto). Il festival, organizzato dalla cooperativa Radici Future, è stato presentato oggi a Bari. Sono intervenuti, tra gli altri, l'assessore alla Cultura della Regione Puglia, Loredana Capone, il presidente della cooperativa Radici Future, Leonardo Palmisano, il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, e il sindaco di Locorotondo, Tommaso Scatigna. Nei giorni del festival, negli spazi principali delle città in cui si svolge e nelle scuole, si alterneranno presentazioni di libri, tavole rotonde, colazioni con l'autore e le premiazioni di giornalisti che si sono distinti con le loro inchieste. Il premio 'LegalItria' andrà alla redazione di 'Nemo' (Rai 2); il premio 'Stefano Fumarulo' ai giornalisti de La Gazzetta del Mezzogiorno Giovanni Longo e Massilimiliano Scagliarini; il premio 'Palmina Martinelli' a Fabiana Pacella, giornalista, ex addetta stampa dell'associazione Antiracket Salento; e il premio 'Giovanni Panunzio' all'imprenditore Gaetano Saffioti, calabrese, testimone di giustizia dal 2002.
    Tra gli ospiti ci saranno anche il governatore pugliese, Michele Emiliano, e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, in occasione della tavola rotonda sulla libertà di stampa, il 6 maggio a Locorotondo. "E' un festival non retorico - ha detto Capone - attraverso il quale si esplicita il concetto che la legalità conviene. E per il turismo, per l'economia, questa è una verità molto importante". "Abbiamo destinato il nostro impegno alla costruzione di un festival sano che parli di economia sana, di valori pieni, di democrazia e di contrasto alla criminalità organizzata", ha aggiunto Palmisano sottolineando che "coniugare la lotta culturale alle mafie con l'interesse per la lettura e per il dibattito, è diventato il nostro obiettivo". "I Comuni - ha detto Zaccaria - devono tornare a svolgere una funzione pedagogica". "Siamo onorati - ha concluso Scatigna - di ospitare un festival che incroci, con la cultura e la scrittura, storie e vicende che interpellano la legalità ed il rispetto delle regole".(ANSA).
   

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