(ANSA) - ROMA, 8 FEB - Apre la Scuola Casacomune. Laudato si'
Laudato qui, ispirata ai principi espressi nell'enciclica di
Papa Francesco, Laudato si': "un canto d'amore per la terra, ma
anche un monito all'uomo affinché ne abbia cura, nel segno di
quella "ecologia integrale" che vede nella responsabilità verso
il creato la necessaria premessa al benessere delle creature".
Casacomune - con il patrocinio del Dicastero Vaticano per il
Servizio dello Sviluppo Umano Integrale - è una Scuola di
formazione, di dialogo culturale e incontro sociale per
promuovere i valori e le azioni dell'ecologia integrale e della
giustizia, spiega don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.
L'apertura della Scuola Casacomune. Laudato si' Laudato qui
coincide con l'avvio del primo corso "Il grido della Terra, il
grido dei poveri" (15-17 febbraio). Casacomune prevede durante
l'anno un programma di corsi e incontri, - la maggior parte dei
quali di carattere residenziale e con un numero variabile di
giorni di impegno - presso la Certosa 1515, un convento del
Cinquecento sulla montagna che porta alla Sacra di San Michele
ad Avigliana in Val di Susa. Il percorso affronterà, con il
contributo e la partecipazione di esperti di diverse discipline,
temi sociali, ambientali, storici, economici. "Come ci ricorda
Papa Francesco nell'enciclica Laudato si'- ha dichiarato Luigi
Ciotti, tra i fondatori di Casacomune e Presidente Gruppo Abele
e Libera oggi l'analisi dei problemi ambientali è inseparabile
dall'analisi dei contesti umani, familiari, lavorativi, urbani,
e dalla relazione di ciascuna persona con sé stessa, che genera
un determinato modo di relazionarsi con gli altri e con
l'ambiente. E oggi viviamo - prosegue Luigi Ciotti, - in una
realtà complessa e straordinariamente connessa nella quale ogni
scelta - professionale o privata, di consumo o stile di vita -
ha un impatto che supera di molto i confini dell'esperienza
personale. Ma questo impatto facciamo fatica a misurarlo.
Abbiamo spesso una visione frammentata che da un lato ci rende
meno responsabili, dall'altro ci fa sentire impotenti di fronte
alle grandi sfide del presente. Casacomune- conclude Luigi
Ciotti- vuole essere un "luogo di sosta e di pensiero", un
percorso continuativo per imparare ad agire insieme a favore di
quel cambiamento che non può attendere oltre".
(ANSA).
Apre Casacomune, luogo sosta e pensiero
Scuola di formazione, dialogo culturale e incontro sociale