Dalle Regioni

Ciccioli, studente parla di genocidio ma non cita 7 ottobre

Consigliere regionale FdI, 'punto di vista di parte'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 07 MAG - "L'intervento del rappresentante del Consiglio studentesco dell'Università politecnica delle Marche, Gianluca Ferri, durante l'inaugurazione dell'Anno accademico, ha fornito alla platea un punto di vista di parte e inaccettabile". Lo afferma Carlo Ciccioli, consigliere regionale di Fratelli d'Italia candidato alle Europee nella circoscrizione Centro, a margine dell'inaugurazione dell'Anno accademico della Politecnica Marche alla quale ha partecipato. "È mancato, infatti, l'altrettanto forte - aggiunge - riferimento ai fatti del 7 ottobre, quando la ferocia di Hamas ha spezzato la vita di circa 1.200 persone, tanti giovani, e centinaia sono stati fatti prigionieri, tra loro anche bambini, quasi tutti soppressi".
    "Giusto che si arrivi a un cessate il fuoco e giustissimo che si riparta dagli accordi di Oslo del 1993 'due popoli, due Stati'. - dice ancora Ciccioli - Le Università sono i luoghi per eccellenza per gli scambi di sapere e di idee e tali dovrebbero restare. Quindi, trovo inaccettabile che si chieda l'interruzione dei rapporti tout court con le università israeliane, come ribadito da questo rappresentante degli studenti". "Non solo, più volte lo studente ha pronunciato termini quali 'Stato sionista' e di 'genocidio', in riferimento all'unica democrazia liberale del Medio Oriente, Israele. - attacca l'esponente di FdI - Non credo che siano espressioni accettabili. Mi auguro si giunga presto ad un cessate il fuoco, ma personalmente so da che parte stare, senza paraocchi".
    (ANSA).
   

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