(ANSA) - ANCONA, 23 MAG - "Oggi è il giorno della strage
di Capaci ma anche il giorno dei 'gattopardi', delle persone
potenti e importanti che quando Falcone era in vita, lo hanno
deriso, calunniato e diffamato e poi sono saliti sui banchi a
commemorare Falcone perché purtroppo i morti non possono
parlare, non si possono difendere". Così il procuratore di
Catanzaro Nicola Gratteri, a cui verrà conferito un dottorato
honoris causa in Marketing e law da Univpm e la cittadinanza
onoraria di Ancona dal Comune, in occasione della Giornata della
Legalità, parlando agli studenti dell'Università Politecnica
delle Marche e a oltre 800 ragazzi video-collegati.
"Però - ha aggiunto Gratteri - sta a noi vivi difendere
memoria e onore dei morti. E' insopportabile, sono stato
testimone oculare, ho visto salire su un palco dopo di me e
commemorare Falcone e Borsellino, e in vita ridevano". "Vorrei -
ha detto ancora agli studenti - che queste manifestazioni
anti-mafia e queste commemorazioni le guardaste con occhio
critico, servono soprattutto a quelli che devono lavarsi la
coscienza per non aver fatto quello che avrebbero potuto e
dovuto fare fare. Noi vivi, se riteniamo di essere onesti,
dobbiamo avere coraggio, a costo di dispiacere il manovratore, a
costo di dispiacere il potere, di criticare". "Mai come in
questo caso - ha detto ancora - il silenzio è complicità: non
basta essere onesti, non basta pagare tasse o fare il proprio
lavoro, dobbiamo prendere posizione e, in modo democratico,
contestare e protestare in modo sistematico senza se e senza ma.
Altrimenti non andremo da nessuna parte e faremo solo stanchi
riti di commemorazione". (ANSA).
Falcone: Gratteri, "è anche giorno 'gattopardi', criticate"
Procuratore Catanzaro a studenti Univpm, non solo commemorazione