(ANSA) - ANCONA, 26 MAR - "Dimenticati a distanza", "La
scuola è a scuola". Cobas e comitato Priorità alla scuola (Pas)
hanno manifestato in piazza Roma, ad Ancona per difendere il
diritto allo studio e urlare il loro no alla didattica a
distanza e alle chiusure delle scuole. In 200 sono scesi in
piazza, famiglie con i bambini al seguito, studenti e
insegnanti, per l'iniziativa che oggi si svolge in altre 60
piazze di Italia (nelle Marche anche a Pesaro). "Non c'è più
tempo abbiamo bisogno di decisioni rapide - ha detto Angelo
Marcelli, referente Cobas ed insegnante della provincia di
Macerata -, siamo consapevoli della crisi sanitaria ma anche
dell'inerzia. Il problema non finisce adesso quindi c'è bisogno
di una azione politica nuova. Le scuole vanno riaperte e non
richiuse perché sono sicure". L'attenzione è stata posta anche
sugli interventi negli edifici scolastici, interventi
strutturali per avere classi meno numerose "massimo 20 studenti
- ha detto Marcelli - e 15 se ci sono alunni disabili". E'
arrivata anche una mamma 'no mask' che ha assistito
all'iniziativa senza indossare la mascherina. Le è stato chiesto
di allontanarsi ed è nata una discussione con i manifestanti,
poi sedata dall'arrivo della polizia. La donna ha citato delle
leggi che non imporrebbero l'uso delle mascherine all'aperto. La
polizia l'ha identificata. (ANSA).
Scuola, in 200 in piazza ad Ancona contro la Dad
Arriva anche mamma 'no mask' , identificata da polizia