Tavoli della Legalità

'È possibile', a Milano la 28ma giornata nazionale antimafia

In città ricorre il trentennale della strage di via Palestro

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 MAR - 'È possibile' scritto con i colori della bandiera della pace è lo slogan scelto per la ventottesima giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ad ospitare le celebrazioni nazionali sarà Milano dove, da quando è stata istituita la legge che permise l'utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata per scopi sociali, nel 1996, ha ricevuto e riutilizzato 224 fra appartamenti, box, negozi, magazzini e terreni per un valore di circa 19 milioni di euro.
    Parte di questi sono stati affidati al terzo settore gratuitamente, parte utilizzati come alloggi popolari, parte invece sono stati affittati per utilizzare i ricavi per interventi sociali. Una "vittoria tangibile dello Stato" secondo l'assessore al Welfare Lamberto Bertolè.
    La partenza del corteo - per la manifestazione ideata da Libera e Avviso pubblico - sarà a Porta Venezia con arrivo in piazza Duomo, passando davanti al Comune in piazza Scala. A partecipare fra gli altri il sindaco Giuseppe Sala, il commissario per le vittime di reati di tipo mafioso e intenzionali violente Felice Colombrino, il commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.
    Tanti ragazzi sono già arrivati in città. Una cinquantina, provenienti da Torino, Napoli, Caserta, Brindisi, Messina, Palermo, Genova e La Spezia, che sono sottoposti a un procedimento penale e stanno facendo un percorso di riparazione con il progetto Amunì di Libera, hanno visitato il Memoriale della Shoah e hanno partecipato a un momento di riflessione davanti al Pac, dove esattamente trent'anni fa avvenne la strage di via Palestro. Questa sera in santo Stefano Maggiore si terrà la veglia ecumenica per le vittime presieduta dall'arcivescovo Mario Delpini, in cui saranno letti i nomi delle 1.069 vittime innocenti della mafia "censite" da Libera e anche i nomi dei defunti nel naufragio di Cutro.
    I nomi saranno riletti anche all'arrivo del corteo in piazza Duomo, dove concluderà la mattinata l'intervento di don Luigi Ciotti, mentre nel pomeriggio è prevista una serie di approfondimenti in sedi varie, dalla Banca d'Italia alla Camera del Lavoro, dall'università Statale a Palazzo Reale. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it