Dalle Regioni

'Capitan Vaccino' accoglie bambini in hub della Liguria

Per i più piccoli anche il 'Diploma di coraggio'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 16 DIC - Un personaggio creato ad hoc, 'Capitan Vaccino', e il 'Diploma di coraggio': li ha creati la Regione Liguria per lanciare la campagna vaccinale anticovid per i bambini tra i 5 agli 11 anni. Questa mattina primi genitori con figli in fila all'hub vaccinale di Villa Bombrini, a Genova.
    In Liguria, ieri sera erano oltre 4400 le dosi già prenotate.
    "Il clima è molto positivo - spiega Eugenio Bonioli, ex primario del Gaslini, che si è messo a disposizione di Asl3 per fornire consulenza alle famiglie - ma chi è qui ha già superato tutti i dubbi". Ad aiutare a superare la fobia dell'ago nei bambini c'è Capitan Vaccino, che non solo campeggia sottoforma di manifesto nel centro, ma anche in carne ed ossa, impersonato da una animatrice che indossa gli abiti del supereroe. In questa prima fase l'attività procederà con tempi più lunghi rispetto alla vaccinazione degli adulti, con una previsione di 50 vaccini giornalieri (8.00 - 13.00).
    "Come avevamo previsto la popolazione pediatrica necessità di un'informazione maggiore da rendere ai genitori - spiega Giacomo Zappa, responsabile coordinamento Pandemie di Asl 3 - ma quello che notiamo con piacere è che i genitori hanno già avuto un percorso di approfondimento e questo ci permette di lavorare senza intoppi. Abbiamo comunque calcolato il doppio del tempo riservato a un adulto".
    A confermare le parole del medico è Linda, madre di un bambino di 6 anni. "Crediamo nel vaccino, lo abbiamo fatto e vogliamo proteggere anche lui perché a scuola i contagi sono frequenti.
    Abbiamo consultato il pediatra e amici medici e poi abbiamo deciso per il sì". Le fa eco Arthur, che a vaccinarsi ha portato i figli di 9 e 11 anni. "Senza vaccino questi bambini sono penalizzati. Non è solo un problema di rispetto sociale ma senza limitiamo la loro socialità e poi se dovessero contrarre il virus lo affronteremo con più serenità. Anche da piccoli i miei figli sono stati vaccinati, tutta questa preoccupazione all'epoca non c'è stata. Ci fidiamo della medicina" (ANSA).
   

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