Dalle Regioni

Cisl Scuola, 'alunni e alunne straniere sono un'opportunità'

Sorge, presto solo 19 bambini in classe, sono occasione crescita

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 APR - "Le alunne e gli alunni stranieri sono un'opportunità, non un problema". A dirlo Michele Sorge, segretario generale della Cisl Scuola Roma e Rieti che nel corso di un'intervista ha spiegato come a Roma e provincia, nel prossimo anno scolastico, si avranno "classi in media di 19 bambini e bambine", un numero "sempre in diminuzione". Il calo demografico, tuttavia, secondo Sorge, potrebbe diventare un'opportunità, "se pensiamo a classi composte da meno alunni, ma di ogni cultura, che riescano ad essere occasione di integrazione, inclusione e crescita profonda".
    Perché ciò sia possibile, tuttavia, a parere di Sorge è necessario che sia rivendicata "l'autonomia scolastica, la sola a garantire quell'offerta formativa che serve al territorio e alle sue specificità, compresa la tutela degli alunni e delle alunne stranieri".
    Sorge, nel corso del colloquio, è poi tornato sulla questione dei salari del personale scolastico, in merito ai quali, sottolinea "c'è una vera e propria emergenza". "Gli stipendi medi sono tra i più bassi di tutta la Pubblica amministrazione".
    Il "gap salariale" - continua - "deve essere assolutamente colmato, anche perché non tiene conto delle ore effettive messe in campo ogni giorno".
    Infine, il segretario generale della Cisl Scuola Roma e Rieti si è soffermato sulla valorizzazione professionale attraverso la formazione: "un aspetto fondamentale per l'innalzamento della qualità che si mette a disposizione delle alunne e degli alunni".
    Non è mancata anche una critica al ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e al suo progetto di formazione che vede "la o il docente impegnato per ben 9 anni per un compenso finale di 5 mila euro". (ANSA).
   

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