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Restauro del Santo Sepolcro, il team Sapienza a Gerusalemme

La rettrice in visita ad un anno dall'inizio dei lavori di scavo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 MAG - La rettrice dell'Università La Sapienza di Roma, Antonella Polimeni, ha visitato la missione archeologica di Sapienza presso il Santo Sepolcro a Gerusalemme, in occasione del primo anniversario dell'inizio dei lavori di scavo affidati al Dipartimento di Scienze dell'antichità.
    "Visitare la Basilica del Santo Sepolcro è stata un'esperienza intensa, per la sacralità del luogo, ma anche per la contagiosa passione delle ricercatrici e dei ricercatori Sapienza che sono impegnati in un'attività dal forte valore scientifico e simbolico", racconta la rettrice Antonella Polimeni.
    Nel corso del primo weekend del mese di maggio, la delegazione dell'Ateneo, composta anche dal direttore del Dipartimento di Scienze dell'antichità, Giorgio Piras, ha incontrato i ricercatori e gli studenti che partecipano alla missione archeologica, nonché il Custode di Terra Santa, Padre Francesco Patton (Ofm).
    Il lavoro di restauro della pavimentazione della Basilica del team Sapienza a Gerusalemme prosegue in parallelo con quello del resto dell'équipe che si trova a Roma e cura l'elaborazione dei materiali prodotti.
    "L'affidamento dell'incarico al Dipartimento di Scienze dell'antichità del nostro Ateneo da parte della Custodia di Terra Santa - continua Polimeni - rappresenta il riconoscimento dell'alto profilo della nostra comunità accademico-scientifica." Lo scorso 11 gennaio sono stati presentati i primi risultati delle indagini archeologiche, che hanno portato alla luce la prima opera di monumentalizzazione della tomba identificata con quella di Cristo, risalente ai primi decenni del IV secolo d.C.
    (ANSA).
   

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