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Scuola: Natura in versi,al Caetani in progetto di inclusione

Inaugurata una mostra, protagonisti ragazzi con disabilità

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 MAR - E' stata inaugurata la mostra 'Natura in versi', frutto del laboratorio artistico integrato 'Non uno di meno' del Liceo delle Scienze Umane "G. Caetani", presso la sede succursale a Roma. Il progetto, iniziato a novembre 2021, ha coinvolto alcuni ragazzi con disabilità che, mediante il Cooperative Learning, hanno raggiunto obiettivi condivisi con il gruppo dei pari e migliorato reciprocamente l'apprendimento individuale. Le docenti specializzate per le attività di sostegno hanno progettato e seguito tutte le attività avvalendosi di sensibilità e delle proprie competenze psicopedagogiche. Tale progetto si è articolato in tre fasi.
    Nella prima fase - produzione pittorica - i ragazzi hanno realizzato i dipinti utilizzando specifici strumenti scelti e adattati per gli allievi con difficoltà nella coordinazione motoria. Si parte dalla stimolazione sensoriale e visiva per sviluppare la manualità fine e la capacità di gestire autonomamente un compito. Di seguito gli studenti hanno realizzato, con materiale di recupero, le cornici per i dipinti.
    Nella seconda fase - produzione poetica - gli studenti hanno composto gli Haiku, prendendo a modello i brevi componimenti giapponesi ispirati alla natura e alle sensazioni che essa evoca nell'uomo. Partendo da ciascun dipinto, i ragazzi hanno elaborato una poesia di 17 sillabe, distribuite in 3 versi secondo lo schema 5-7-5, utilizzando parole individuate attraverso la tecnica del brain storming. Con strategie di problem solving hanno rispettato la metrica e messo in contatto termini e sensazioni in un connubio unico ed elegante. Gli Haiku sono stati, infine, tradotti in lingua inglese e anche attraverso il sistema di scrittura in simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa con la piattaforma Arasaac, allo scopo di aumentarne l'accessibilità culturale per quegli studenti che hanno difficoltà a usare i più comuni canali comunicativi, con particolare riguardo al linguaggio orale e alla scrittura.
    La produzione grafico-pittorica e poetica, coinvolgendo le funzioni percettive, attentive e cognitive, è un esercizio complesso che spinge a sviluppare un comportamento coordinato, frutto dell'integrazione di tutte le funzioni psichiche.
    Nella terza fase - processo di editing - gli studenti hanno creato l'e-book, digitalizzando dipinti e poesie, scegliendo layout, font, margini, sfondi e revisionando l'impaginazione.
    L'arte è qui intesa quale strumento per creare, ricordare, ricostruire la propria identità, ripristinare il proprio equilibrio esistenziale in una prospettiva relazionale.
    Hanno organizzato e supervisionato le attività di progetto le docenti del dipartimento inclusione Daniela Bertozzi, Silvia Capitoli, Alessandra Falasconi e l'assistente specialistica Silvia Brutti della cooperativa sociale "Eureka primo", Il laboratorio, finalizzato allo sviluppo delle capacità espressive, è stato anche un luogo di comunicazione in cui divertirsi e socializzare: giocare, scoprire, sperimentare, esprimersi attraverso l'arte e la cultura, comunicare con il mondo. Le docenti hanno lavorato sul gruppo e attraverso il gruppo, attivando la capacità di coinvolgere e coinvolgersi, collaborare, aiutarsi reciprocamente e comprendere, infine, quando è il momento di tirare fuori la propria specificità.
    (ANSA).
   

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