Dalle Regioni

Scuola: genitori, poche ore lezione, problemi con il lavoro

'Così noi rischiamo perdere impiego e viene leso diritto studio'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 OTT - Protesta di un gruppo di genitori dell'Istituto Comprensivo Via Luigi Rizzo di Roma, che comprende le Scuole Primarie "G.B.
    Vico" e "A.B. Cairoli" e la Scuola Secondaria di primo grado "L.
    Ariosto", nel quartiere Prati Trionfale a Roma: a causa degli orari ridotti - 4 ore - molti genitori si trovano in forti difficoltà nel mandare i figli a scuola. "A distanza di un mese dall'apertura - scrivono in una lettera al ministero dell'Istruzione - sono ancora solo 4 le ore giornaliere di lezione, senza servizio mensa. Dalla settimana che va dal 19 al 23 ottobre ci sarà un'ora in più "con l'introduzione del servizio mensa, che consisterà in cestini freddi consumati in aula". Questa situazione sta mettendo in difficoltà tantissimi genitori lavoratori con seri risvolti verso il proprio datore di lavoro; inoltre il perdurare dell'orario ridotto sta ledendo il diritto allo studio dei bambini, previsto dall'art. 34 della Costituzione, poiché alcuni genitori non riescono ad organizzarsi con il lavoro dovendo andare a riprendere il proprio figlio dopo sole 4 ore in una città come Roma, dove gli spostamenti anche solo da un quartiere ad un altro necessitano di diverso tempo". I genitori lamentano di essere lasciati privi di informazioni e che solo dopo ripetute sollecitazioni è stato fatto loro sapere che mancano bidelli, docenti e pure un Direttore dei servizi generali e un assistente amministrativo.
    Lamentano anche un rimpallo di responsabilità tra il dirigente scolastico e l'Ufficio scolastico regionale. "Abbiamo bisogno di soluzioni immediate per non avere problemi a lavoro, in una situazione già così critica e fragile, e nel contempo vogliamo e chiediamo il diritto allo studio dei nostri bimbi", concludono.
    (ANSA).
   

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