Dalle Regioni

Pubblicato "Mafia e libere professioni"

Tra gli autori del volume, il presidente della Crui

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Nel momento in cui il Paese ha necessità di una forte spinta per sostenere la ripresa economica, i professionisti che operano nel settore, notai, architetti, commercialisti, avvocati e ingegneri, possono fornire ciascuno il proprio contributo di garanzia per il rispetto delle regole e della legalità. E quindi rappresentare un'importante barriera da possibili infiltrazioni. Non a caso, nell'ambito delle mafie, vengono sfruttate competenze tecnico-professionali per lo sviluppo delle attività criminali, come ad esempio nel riciclaggio, nella stesura di perizie o nella partecipazione ad appalti pubblici.
    Di questo si discuterà nel corso del convegno "Mafie e libere professioni. Come riconoscere e contrastare l'area grigia", organizzato dal Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Roma, Civitavecchia e Velletri, martedì prossimo 26 marzo (Sala della Regina - Camera dei Deputati, Palazzo Montecitorio, h. 15.30), un'occasione per discutere i risultati dell'omonimo volume d'inchiesta, edito da Donzelli Editore (2018, pp. VI-154, 22 euro) scritto da Stefano D'Alfonso, coordinatore del Laboratorio di Ricerca su mafie e corruzione dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, dal magistrato Aldo De Chiara, già procuratore generale vicario presso la Corte d'appello di Salerno e consulente della Commissione parlamentare antimafia e dal Rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi, Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
    Nell'attuale fase storica, che pure ha conosciuto un impegno straordinario nel contrasto alle mafie, quello del rapporto tra malaffare, corruzione e libere professioni è un intreccio che non ha ancora trovato una risposta adeguata - fanno notare gli autori - i quali auspicano per la soluzione di questa emergenza la nascita di un adeguato percorso formativo, a partire dalle Università, ed anche di uno specifico intervento legislativo.
    Al convegno parteciperanno, dopo i saluti di Roberto Fico, Presidente della Camera dei Deputati, Flavio Mangione, Presidente dell'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia, Antonino Galletti, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Roma, Mario Civetta, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, Carla Cappiello, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
    Interverrà Cesare Felice Giuliani, Presidente del Consiglio Notarile di Roma e i massimi esperti in materia: Giuseppe Pignatone, Procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Governale, Direttore Direzione Investigativa Antimafia, Gaetano Manfredi, Presidente Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Raffaele Cantone, Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Nicola Morra, Presidente Commissione Parlamentare Antimafia. L'incontro sarà moderato da Conchita Sannino, giornalista de La Repubblica.
    (ANSA).
   

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