(ANSA) - ROMA, 19 FEB - Il prossimo 22 febbraio gli studenti
di Roma sfileranno in corteo fin sotto al Ministero
dell'Istruzione per la manifestazione nazionale contro il nuovo
esame di maturità e i tagli alla scuola per 4 miliardi previsti
dalla finanziaria. La mobilitazione, lanciata lo scorso gennaio
a livello nazionale dal Fronte della Gioventù Comunista, ha
visto la risposta di oltre 20 scuole romane che hanno
sottoscritto un appello per la manifestazione che partirà alle
ore 9.00 da Piramide.
Tra le aderenti ci sono scuole del centro come Kennedy,
Socrate e Colonna ma soprattutto scuole di periferia come
l'Amaldi di Tor Bella Monaca, l'Argan di Don Bosco, L'Archimede
al Tufello. Tra le rivendicazioni degli studenti spiccano, oltre
alla contrarietà al nuovo esame e ai tagli, una denuncia
rispetto alla stretta repressiva in atto nelle scuole in seguito
al decreto sicurezza. Al centro delle proteste anche l'edilizia
scolastica.
"Siamo pronti a bocciare il governo - ha dichiarato Alessio
Angelucci, segretario del FGC Roma - ancora una volta
l'istruzione è sotto attacco, con tagli da 4 miliardi e un esame
di maturità stravolto. Il governo gialloverde che prometteva di
rivedere la Buona Scuola oggi sposa il progetto di Renzi. La
nuova maturità costringe a cambiare i programmi a pochi mesi
dall'esame, in una corsa contro il tempo a svantaggio della
didattica. Altro che cambiamento, si continua a colpire la
scuola pubblica, mentre l'Italia è agli ultimi posti nel mondo
per spesa in istruzione. Respingiamo con i professori il
progetto di regionalizzazione della scuola, che dietro l'idea di
autonomia scolastica porta soltanto disastri e disgregazione di
una scuola statale in ginocchio. In uno scenario politico sempre
più buio, dagli studenti arriva un grido coerente, che respinge
le politiche scolastiche europee e le scelte folli del governo
Lega-Cinque Stelle".
Studenti il 22 in piazza a Roma
Contro il nuovo esame di maturità e i tagli alla scuola