Dalle Regioni

Scuola: arriva il corso di sopravvivenza

Per fornire strumenti che aiutino ad affrontare i conflitti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Un corso di sopravvivenza per presidi e insegnanti "per imparare a reagire con pochi mezzi in circostanze difficili": lo organizza l'Associazione Nazionale Presidi Lazio (ANP-Lazio), in collaborazione con il Policlinico Gemelli, la Polizia Postale e l'Associazione eTutorWeb.
    L'iniziativa, che partirà a settembre, è rivolta a dirigenti scolastici e insegnanti di ogni ordine e grado, per fornire loro strumenti di sostegno nell'affrontare tutti quei comportamenti e atteggiamenti disfunzionali nella relazione scuola-famiglia. L'obiettivo - spiegano gli organizzatori - è aiutare gli operatori della scuola a migliorare e rafforzare con le famiglie relazioni sempre più efficaci e collaborative sui temi della formazione e dell'educazione dei ragazzi. Tra le finalità del progetto vi è la volontà di padroneggiare tutti gli strumenti normativi a disposizione di docenti e presidi, perché la scuola possa attivare strutture progettuali in grado di prevenire il conflitto; redigere o aggiornare il Regolamento di Istituto nel cui ambito il Regolamento degli Studenti stabilisca le forme di tutela dei diritti degli alunni e della privacy di tutti gli operatori della scuola; rafforzare il patto di corresponsabilità con i principi e i comportamenti che la scuola, la famiglia e gli alunni condividono e si impegnano a sottoscrivere e rispettare; fare riferimento ad un Codice deontologico, al Codice disciplinare riguardante la scuola e alla relativa giurisprudenza per tutte quelle scelte e decisioni che presidi e docenti sono chiamati ad assumere su atteggiamenti e comportamenti degli studenti; conoscere gli aspetti sociologici e psicologici dei preadolescenti, degli adolescenti e degli adulti, per analizzare in maniera corretta ed efficace i comportamenti degli studenti; orientare le attività formative verso più efficaci modelli di apprendimento con l'ausilio di stili educativi individualizzati; indirizzare la comunicazione, verbale e non-verbale, di insegnanti e presidi verso modelli adeguati. Oltre al seminario, è prevista la diffusione di un video nelle scuole con con interviste a personalità della comunicazione, della scuola, del diritto, dello spettacolo, della cultura e della sociologia.(ANSA).
   

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