(ANSA) - ROMA, 7 GIU - Canzoni, documentari, videoclip per il
bullismo, per combattere l'indifferenza, per non dimenticare le
vittime della mafia: sono queste alcune delle idee finalista del
progetto "Legalità e merito", frutto di un protocollo d'intesa
tra l'Università Luiss, l'Autorità nazionale anticorruzione, la
Direzione nazionale antimafia e il Consiglio superiore della
magistratura, nato dalla collaborazione con il Dipartimento per
le pari opportunità della Presidenza del Consiglio e con il
Ministero dell'Istruzione, che ha visto da febbraio a maggio
oltre 600 studenti di 21 istituti scolastici di primo e secondo
grado, provenienti da tutta Italia, lavorare insieme con un
gruppo di 60 laureandi di Giurisprudenza e Scienze politiche per
esprimere il proprio concetto di giustizia. La cerimonia di
premiazione si è tenuta a questo pomeriggio nella sede della
Luiss alla presenza del procuratore nazionale antimafia,
Federico Cafiero de Raho, del presidente dell'Anac Raffaele
Cantone, del vicepresidente del Csm Giovanni Legnini e della
rettrice della Louis Paola Severino.
"Abbiamo voluto creare - ha detto Severino - una generazione
di giovani ambasciatori della legalità che dialogando con gli
ancor più giovani studenti delle scuole, possano contribuire a
creare una nuova visione del futuro, improntata al rispetto
della legge e delle istituzioni". Gli studenti universitari nel
ruolo di tutor hanno attraversato l'Italia per incontrare i loro
colleghi più giovani e riflettere sui temi della legalità, dalla
cittadinanza attiva all'immigrazione, dal contrasto alla
corruzione alla lotta alle mafie, dalla lotta al bullismo
all'accoglienza e all'integrazione. Tra i progetti creativi,
murales, video, flash mob, rappresentazioni teatrali. Tre i
progetti finalisti: il cortometraggio "Di corsa contro le mafie"
a cura dei ragazzi della scuola media "Amari-Roncalli-Ferrara"
di Palermo; la musica come megafono per denunciare atti di
bullismo con un rap degli allievi della scuola media
dell'Istituto comprensivo Trento 6; e infine, primo
classificato, l'Istituto d'istruzione superiore "Sannino-De
Cillis" di Napoli con il documentario "Divina indifferenza"
sull'illegalità vissuta nella quotidianità di ogni ragazzo.
(ANSA).
Rap e video su legalità,premi a studenti
Iniziativa Luiss insieme a Anac, Dna, Csm e Miur