Tavoli della Legalità

Maturità: 1 studente su 5 si sta "attrezzando" per copiare

Sondaggio, quasi uno su tre chiederà aiuto ai compagni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Il ritorno degli scritti agli esami di maturità si fa sentire e la paura dell'incognito, dopo due anni di pausa delle prove collettive, sta spingendo tanti ragazzi a mettere in piedi, oltre al normale ripasso, un "piano b" da attuare se le cose non dovessero andare nel verso giusto.
    Una strategia che si può riassumere in una sola parola: copiare.
    A segnalarlo un sondaggio effettuato dal portale Skuola.net a pochi giorni dal via, interpellando 1.500 maturandi. Circa 1 studente su 5, infatti, proprio in queste ore si sta attrezzando per "aiutarsi" in caso di difficoltà. E se, tra loro, oltre il 60% lo sta facendo più che altro per sentirsi tranquillo, tutti gli altri sono certi che dovranno effettivamente far ricorso ad appunti, foglietti e similari.
    Oltre 1 maturando su 4 ha deciso che si presenterà agli scritti senza nulla da nascondere, ma solo per paura di essere espulso dall'aula qualora a un certo punto dovesse cedere alla tentazione di attingere all'aiutino. A questi si affianca un ulteriore quarto (24%) che si professa convinto di voler contare solo sulle proprie forze. Ma la schiera dei "copioni" non è certo esaurita, perchè il restante 28%, pur evitando di portare con sé "l'arsenale", confida nella collaborazione, preferendo eventualmente chiedere supporto ai vicini di banco.
    Meno di un terzo (31%) però si dice pronto a condividere con chiunque ne avrà bisogno suggerimenti e soluzioni. Un altro 30% selezionerà accuratamente a chi tendere una mano, in base al tipo di rapporto in essere. Ma quasi 4 su 10 molto probabilmente rispediranno al mittente le richieste di aiuto: quasi tutti (30%) per paura di essere scoperti; ma c'è pure una quota non trascurabile (9%) che non suggerirà "per principio".
    Tuttavia in condizioni normali molti più studenti avrebbero collaborato con gli altri: oltre 8 su 10 giurano che durante l'anno passano spesso e volentieri i compiti (il 49% a tutti quanti, il 35% solo ai compagni più fidati).
    Tra coloro che contano di copiare, più del 70% sfrutteranno le potenzialità delle nuove tecnologie; soprattutto tenendo con sé uno smartphone con cui andare su Internet per trovare suggerimenti (17%), salvando degli appunti nella memoria del telefono (11%), lasciando acceso lo smartphone per ricevere dall'esterno le soluzioni (10%) oppure nascondendo il dispositivo in bagno (10%). Al tech si associano però i metodi tradizionali: circa l'80% si nasconderà indosso i classici bigliettini (19%) o scriverà preziosi appunti sul dizionario o su altri testi ammessi all'esame (19%).
    La prova più temuta è la seconda, lo scritto sulla materia caratterizzante l'indirizzo di studi, che spaventa ben 3 maturandi su 4. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it