Dalle Regioni

'Caro mensa', 23 richieste di giudizio

I Pm contestano anche la tentata estorsione a 17 esponenti Cua

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 1 AGO - Sono 23 le persone per cui la Procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per le proteste del collettivo Cua in zona universitaria contro il cosiddetto 'caro mensa', lo scorso autunno. Nell'atto, firmato dal procuratore Giuseppe Amato e dai Pm Antonella Scandellari e Antonello Gustapane, si contestano a vario titolo reati di piazza per i tafferugli e anche, a 17 attivisti, la tentata estorsione: tra il 18 e il 19 ottobre avrebbero costretto addetti della mensa universitaria ad attuare la riduzione del prezzo dei pasti, da 5,8 euro a 3, minacciandoli di bloccare l'accesso alla mensa e poi di fatto bloccandolo. I rappresentanti della società però si erano rifiutati e avevano chiamato le forze dell'ordine.
    Questa impostazione non fu però riconosciuta dal Gip che a marzo dispose per altri reati l'applicazione di misure cautelari per 4 attivisti, obblighi di firma e un divieto di dimora, nel frattempo revocate.(ANSA).
   

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