Dalle Regioni

Università: firmato accordo tra Uni e Crui

Opportunità nuove per la formazione degli studenti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - Il Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane Crui Ferruccio Resta e il Presidente dell'Ente Italiano di Normazione Uni Giuseppe Rossi hanno firmato un accordo di associazione e collaborazione tra le due organizzazioni che le avvicina e apre notevoli opportunità per quanto riguarda la formazione tecnica degli studenti universitari e il trasferimento dei risultati della ricerca nella normazione.
    La Crui, ormai da diversi anni, realizza economie nell'acquisto e nella gestione delle risorse elettroniche, a vantaggio delle Università ed enti aderenti. Acquisisce i diritti di accesso non esclusivi di risorse elettroniche quali riviste, banche dati, e-books. Ciò nel perseguimento delle proprie finalità istituzionali, consistenti, tra l'altro, nel rappresentare e valorizzare il sistema delle autonomie universitarie.
    L'Accordo con Uni consentirà alle università ed enti di ricerca italiani di accedere alle norme tecniche nazionali e ai recepimenti delle norme europee Cen e internazionali Iso, e di collaborare con UNI allo sviluppo della cultura della normazione.
    "L'avvio della collaborazione con Uni rappresenta un passo importante per un numero consistente di università ed enti di ricerca, molto interessati ai temi della normazione - ha detto Ferruccio Resta, Presidente della Crui - Quello con UnI è anche il primo contratto aggregato per l'accesso alle norme a condizioni interessanti e vantaggiose, che rientra appieno nella strategia della Crui nell'ambito delle risorse bibliografiche elettroniche." Tra gli obiettivi dell'attività Uni c'è l'interazione con il mondo accademico e della ricerca, entrambi fondamentali per potenziare il ruolo della normazione tecnica a supporto della crescita economica del Paese, del progresso sociale, del miglioramento della qualità, della valorizzazione dell'innovazione. Lo conferma la Missione 4 "Istruzione e ricerca" del PNRR che tramite il miglioramento dei servizi di istruzione, il rafforzamento dei rapporti ricerca/impresa e il sostegno all'innovazione e al trasferimento tecnologico vuole colmare il divario tra istruzione e domanda di lavoro e creare un modello di sviluppo fondato sulla conoscenza che può dare resilienza e sostenibilità alla crescita. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it