(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 19 NOV - Sono complessivamente 279
i beni confiscati alla criminalità organizzata che nel
territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria potranno
essere utilizzati e destinati per fini sociali, secondo quanto
stabilisce il Codice Antimafia. Stamane, nella Prefettura
reggina, si è svolta la Conferenza dei servizi, in base a quanto
previsto da un'intesa firmata dal prefetto Massimo Mariani e dal
direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la
destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità
organizzata, prefetto Bruno Rattasi.
All'incontro, insieme ai rappresentanti degli enti locali,
hanno partecipato i vertici delle forze dell'ordine e della
magistratura reggina.
I beni utilizzabili, 155 terreni, un locale commerciale, tre
fabbricati, 24 box magazzino e 44 abitazioni, saranno destinati
al Comune di Reggio Calabria ed a 26 centri ricadenti nel
territorio della Città metropolitana.
"Quella di oggi - ha detto il prefetto Rattasi - è stata una
Conferenza decisoria e istruttoria. É importante dire una cosa:
la Conferenza dei servizi è uno strumento tecnico inserito e
sedimentato nel nostro ordinamento per accelerare e semplificare
l'azione amministrativa. Con queste riunioni si riducono i
tempi, che altrimenti porterebbero ad un'interlocuzione
infinita. Un momento conclusivo attraverso il quale abbiamo
decisioni concrete da mettere in campo. Il fine ultimo
dell'assegnazione, quello della fruizione e del rispetto della
funzione sociale del bene, passa attraverso la coesione di
intenti tra i diversi attori, anche esprimendosi criticamente,
ma per arrivare tutti insieme ad un risultato che, penso, sia
nell'interesse di tutti".
Secondo il prefetto Mariani, "l'assegnazione dei beni ha
rappresentato un importante momento di confronto con il
territorio e, soprattutto, di coesione tra varie componenti
istituzionali. Parliamo della destinazione di 279 beni per
restituire al territorio ciò che gli era stato tolto. Si tratta
di un passaggio importante, ma, per adesso, soltanto di un
passaggio, perché l'effettivo punto di arrivo sarà il pieno
utilizzo di questi beni". (ANSA).
A Reggio C. 279 beni per fini sociali
Intesa tra Prefettura e Agenzia nazionale beni confiscati