Dalle Regioni

In Calabria sulle orme del cambiamento

Evento della Fondazione 'Con il Sud', focus sulle buone pratiche

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 SET - Si chiama 'Con il Sud, prima e dopo.
    Cambiare con cura'. Una denominazione articolata che intende spiegare al meglio e senza giri di parole il senso di una manifestazione nata "per scoprire o conoscere da vicino particolari esperienze, organizzazioni, donne e uomini che in Calabria stanno segnando una svolta concreta nell'approccio allo sviluppo". L'evento è promosso dalla Fondazione 'Con il Sud' e prevede visite e incontri a Lamezia Terme, Siderno, Rosarno e Polistena (Rc) dall'11 al 12 ottobre e un incontro pubblico presso il Centro Padre Pino Puglisi, a Polistena, il 13 ottobre.
    Il viaggio quindi parte da Lamezia Terme e giunge nella Piana di Gioia Tauro e nella Locride, per vedere, ascoltare e incontrare questi segni tangibili di una rivoluzione silenziosa e lenta di rinnovamento del Sud, che sfida il potere mafioso ma anche la rassegnazione e l'attendismo. Una storia di un approccio nuovo alla "questione" meridionale, non episodico o eccezionale, che non è ancora raccontata nella sua interezza.
    L'evento, promosso dalla Fondazione Con il Sud in occasione del suo dodicesimo compleanno, intende mettere in risalto l'impegno nel modificare il presente testimoniato dalle tante esperienze (oltre mille) sostenute in questi anni dalla Fondazione. Progetti avviati da organizzazioni del terzo settore, fondazioni, in rete con altri soggetti pubblici e privati dei territori, che riescono a mobilitare le coscienze e le energie di chi li abitano. L'attenzione è rivolta ai diversi processi di sviluppo locale che fanno leva sulla partecipazione, in un'ottica comunitaria e solidaristica, attraverso interventi di contrasto alle mafie, con forme coraggiose di economia civile, azioni per favorire l'integrazione degli immigrati e lotta al disagio giovanile. PROGRAMMA PROVVISORIO 11-12 OTTOBRE GIOVEDI' 11 OTTOBRE - ORE 16.00 LAMEZIA TERME: VISITA E INCONTRO CON LA "COMUNITA' PROGETTO SUD" Lamezia Terme è una città fortemente segnata dalla presenza della 'ndrangheta. Qui la Comunità Progetto Sud, guidata da don Giacomo Panizza, da anni è impegnata nel promuovere percorsi di legalità e inclusione sociale, rivolti a persone con disabilità, rom e giovani, in particolare attraverso attività ludiche, di formazione professionale e inserimento lavorativo. - VENERDI' 12 OTTOBRE ORE 10.00 SIDERNO: VISITA E INCONTRO CON IL GRUPPO "GOEL". La Locride, un'area dove la disoccupazione tocca il 75%, è uno dei territori più difficili della Calabria. Il gruppo cooperativo Goel, di cui è presidente Vincenzo Linarello, dal 2003 ha iniziato a dare una risposta forte contro i poteri mafiosi, costruendo una realtà economica competitiva al malaffare. - ORE 16.00 ROSARNO: VISITA DI UN AGRUMETO SU UN TERRENO CONFISCATO Rosarno è la città in cui la 'ndrangheta ha esercitato da sempre una pesante influenza e che, nel 2010, fu protagonista di una rivolta dei braccianti immigrati e poi di violenti scontri a sfondo razziale, con decine di feriti. Qui il Consorzio Macramè ha avviato il progetto "Mestieri legali" per offrire ai migranti un lavoro dignitoso e valorizzare i terreni agricoli confiscati.
    Forte e necessaria è inoltre la presenza di altre organizzazioni che prestano assistenza legale e medica ai migranti. - ORE 21.00 POLISTENA: CENA SOCIALE NEL PALAZZO CONFISCATO Un palazzo di cinque piani confiscato al clan Versace che lo utilizzava per gestire l'attività criminale. Al suo interno si praticavano violenze, si facevano affari, si stringevano alleanze e si decidevano condanne. Dopo un periodo di abbandono e di atti vandalici, che hanno causato la quasi distruzione dell'edificio dopo la confisca, il bene è stato recuperato e valorizzato grazie all'impegno e al coraggio della Chiesa locale, a cominciare dal parroco don Pino Demasi, in partenariato con altre associazioni, attraverso il sostegno della Fondazione. Oggi il palazzo, da simbolo del potere mafioso rappresenta un segno tangibile, altrettanto impressivo, di liberazione e di riscatto. L'edificio ospita un centro di aggregazione giovanile sociale, uno sportello di accoglienza e ascolto, laboratori per la formazione professionale, un ostello della gioventù per le migliaia di giovani volontari che scelgono l'impegno civile lavorando sui beni confiscati alle mafie. - SABATO 13 OTTOBRE ORE 11.00 INCONTRO PUBBLICO "CON IL SUD, PRIMA E DOPO" La manifestazione prevede una serie di visite e incontri in luoghi e contesti significativi, rivolti a osservatori esterni (media nazionali e inviati della stampa estera) nei giorni di giovedì 11 e venerdì 12 ottobre. A seguire, sabato 13 ottobre si terrà l'incontro pubblico all'interno del Centro Padre Pino Puglisi in un palazzo confiscato a Polistena. Durante l'evento si alterneranno testimonianze di protagonisti e operatori di questo processo lento di sviluppo del territorio e impressioni di chi, dall'esterno, ha potuto vedere e ascoltare le varie esperienze, in una logica di confronto e stimolo reciproco, per una maggiore sensibilizzazione e diffusione di buone pratiche tra l'opinione pubblica.(ANSA).
   

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