Dalle Regioni

Vescovo, senza accoglienza sarà barbarie

Intervento presule a processione "Madonna della Consolazione"

Redazione Ansa

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 8 SET - "Senza accoglienza, senza solidarietà, senza prossimità, senza apertura al diverso, senza il coraggio dell'ascolto, senza la tutela della dignità di tutti, condanneremo i giovani a vivere in una cultura disumana e barbara che nulla ha da spartire con i grandi valori del progresso e della tradizione culturale e cristiana". Lo ha detto l'Arcivescovo di Reggio Calabria, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, nel suo intervento durante la processione della Sacra Effigie della Madonna della Consolazione dall'Eremo in cui é custodita fino alla Cattedrale, dove resterà fino all'ultima domenica di novembre. Una tradizione che si tramanda da quattro secoli. Il rito religioso si é svolto alla presenza delle massime autorità cittadine, con in testa il sindaco, Giuseppe Falcomatà. "La xenofobia - ha aggiunto l'Arcivescovo - non è né ragionevole né cristiana. Supplico la Vergine consolatrice di non far giungere, anche tra noi, come sta accadendo in altre parti d'Italia e d'Europa, il vento della xenofobia".
   

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