Dalle Regioni

Scuola: presidi Andis, contagi non siano su spalle dirigenti

Da Marotta giudizio positivo su nuova circolare

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Paolino Marotta, presidente dell'Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (Andis) esprime un giudizio positivo sulle nuove indicazioni del governo . "Da diversi giorni - afferma Marotta - si registrava in tutte le regioni un sensibile e preoccupante aumento dei contagi, che interessava soprattutto gli alunni del primo ciclo. Una situazione epidemiologica che determinava in capo ai Dirigenti scolastici un lavoro sempre più gravoso e insostenibile per la difficoltà di individuare i cluster, mandare in quarantena le classi, attivare la DAD, rispondere ai genitori, contattare i Dipartimenti di Prevenzione, come previsto dal programma di "sorveglianza con testing".
    "Intere settimane, comprese le giornate di sabato e di domenica, passate a gestire casi, a fare tracciamenti e comunicazioni ai genitori, a girare agli uffici sanitari prenotazioni dei tamponi T0 e T5, un lavoro snervante, oscuro, non riconosciuto, al quale spesso seguiva un lungo silenzio delle aziende sanitarie, che non erano più in grado di fare i tamponi "a tempo zero" (T0) e giustificavano l'inerzia con le più diverse motivazioni".
    "Certo è che ancora una volta cade sulle spalle dei dirigenti scolastici e delle istituzioni scolastiche la partita dei contagi: scuole in prima linea anche per le continue richieste di spiegazioni, delucidazioni e recriminazioni da parte delle famiglie, altrettanto disorientate, e ASL che annaspano oberate da tamponi e vaccinazioni. Sarebbe il caso che, una buona volta, Governo e Parlamento prendessero atto del vistoso malfunzionamento delle strutture sanitarie regionali e intervenissero di conseguenza", conclude Marotta. (ANSA).
   

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