Tavoli della Legalità

Bus rotto, bimbi rinunciano a gita per restare con disabile

Episodio a Roma, protagonisti alunni di una scuola abruzzese

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 18 FEB - Sono a Roma per ammirare le meraviglie della città e, quando la pedana del bus che permette ad un bambino disabile di scendere dal mezzo si rompe, i compagni di scuola decidono di restare con lui e rinunciano alla gita pur di non lasciarlo solo. E' la storia degli alunni di una classe quarta dell'Istituto comprensivo di Trasacco (L'Aquila), comune della Marsica. A raccontarla è ilCentro.it, che sottolinea come si tratti di una "lezione di vita e di amore".
    La vicenda riguarda un gruppo di bimbi di 8 e 9 anni.
    All'inizio tutto è andato per il meglio e la classe ha visitato regolarmente la mostra di Van Gogh a Palazzo Bonaparte. Risaliti sull'autobus per spostarsi in un'altra zona della città e fare un giro nel centro storico, sono però iniziati i problemi: la pedana non funzionava più e il bimbo disabile non sarebbe potuto scendere.
    "Tutti gli accompagnatori - racconta il dirigente scolastico Piero Buzzelli - si sono dati da fare per sistemarla e per consentire al bambino in carrozzina di scendere e visitare la città insieme ai suoi compagni. È passato del tempo e nessuno riusciva a risolvere il problema. È stato proposto agli alunni di iniziare a incamminarsi per visitare Roma, cerando nel frattempo di risolvere l'inconveniente. I bambini hanno detto che senza il loro amico non sarebbero mai scesi. Hanno dato una lezione a tutti".
    "Hanno provato per diverso tempo a riaggiustare la pedana - aggiunge - ma non c'è stato nulla da fare. Alla fine sono dovuti ripartire per rientrare a casa. Il comportamento dei bambini è stato esemplare, una testimonianza del vero significato dell'inclusione. Siamo tutti orgogliosi e commossi", conclude il dirigente scolastico. (ANSA).
   

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