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'Olio in Cattedra', il primo premio a una scuola in Abruzzo

Controguerra vince con l'elaborato 'Noi... piccole mignole'

Redazione Ansa

(ANSA) - CONTROGUERRA, 17 APR - Sono i ragazzi della classi dalla prima alla quinta della scuola primaria 'Giovanni Amadio' di Controguerra (Teramo), facente parte dell'Istituto Comprensivo Corropoli - Controguerra - Colonnella, i vincitori del primo premio del Concorso nazionale "Olio in Cattedra", progetto educativo dall'Associazione nazionale Città dell'Olio per promuovere la cultura dell'olio e del paesaggio olivicolo nelle scuole. Il concorso, a rilevanza nazionale, ha visto la partecipazione di ben 6.270 alunni, provenienti da 429 classi e 93 scuole di oltre 100 Comuni italiani. Gli elaborati avevamo come temi l'inclusione e l'accessibilità. Gli alunni di Controguerra hanno vinto nella categoria 'BimOil' con l'elaborato dal titolo 'Noi... piccole mignole'.
    I ragazzi erano chiamati a realizzare un ricettario partendo dal desiderio di scoprire le diverse tradizioni gastronomiche, descrivendo le preparazioni, ma anche usi, costumi e racconti legati all'olio, i quali cambiano da paese a paese. Nella motivazione si legge che "l'elaborato risulta completo e ben strutturato, coerente al tema indicato ed originale per la scelta di usare delle foglie dell'albero di ulivo che racchiudono elementi diversi il cui filo conduttore rimane l'olio Evo, raccontato nella storia, nella religione, nella poesia, nei racconti degli antenati e dei miti".
    "Olio in Cattedra è un appuntamento molto amato dalle scuole che ogni anno cresce in termini di partecipazione - ha dichiarato Michele Sonnessa presidente delle Città dell'Olio - per premiare l'entusiasmo che intorno a questo progetto abbiamo sempre registrato, d'intesa con Unaprol e nel rispetto del protocollo che abbiamo sottoscritto, abbiamo voluto offrire un'occasione di formazione molto preziosa e divertente: il mini-corso gratuito che permetterà anche ai più piccoli di conoscere le tecniche di degustazione dell'olio Evo ed imparare a riconoscere i vari tipi di olio presenti sul territorio studiandone le caratteristiche con esperienza diretta di assaggio. In questo modo educhiamo al consumo consapevole coloro che saranno gli ambasciatori delle nostre eccellenze". (ANSA).
   

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