(ANSA) - ROMA, 30 DIC - Complessivamente la legge di bilancio
2022 prevede che il Fondo per il finanziamento ordinario delle
università (FFO) sia incrementato, rispetto al 2021, di 252
milioni di euro per il 2022, di 515 milioni per il 2023 e di 765
milioni per il 2024, 815 milioni per il 2025 e 865 milioni annui
a decorrere dal 2026. Rispetto a queste risorse aggiuntive, si
prevedendo diversi vincoli di destinazione: dal reclutamento del
personale che rappresenta la fetta più consistente alla
valorizzazione del personale tecnico-amministrativo,
dall'integrazione dell'importo delle borse di dottorato al
cofinanziamento per le chiamate dirette, all'incremento del
finanziamento delle Scuole superiori a ordinamento speciale. I
dati li ha forniti il ministro dell'Università e della Ricerca
Cristina Messa.
Oltre al FFO, la manovra prevede, a decorrere dal 2022, un
contributo annuale di 4,5 milioni di euro complessivi per
Fondazione IDIS-Città della Scienza di Napoli, Museo Nazionale
della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e
Museo Galileo di Firenze, enti impegnati a sostenere e
incentivare in maniera organica la diffusione della cultura
scientifica.
Aumenta anche, passando da 15 a 19,5 milioni di euro annui,
il fondo istituito nel 2020 per prevedere, nelle dotazioni
organiche delle istituzioni statali di alta formazione
artistica, musicale e coreutica, le posizioni di accompagnatore
al pianoforte, di accompagnatore al clavicembalo e di tecnico di
laboratorio. Dal 2022, poi, sono previsti 8,5 milioni di euro
annui destinati al riconoscimento delle specifiche attività
svolte nonché della valorizzazione delle competenze necessarie
al raggiungimento, da parte delle istituzioni AFAM, di più
elevati obiettivi nell'ambito della didattica, ricerca e terza
missione.
Il Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca
(FOE) viene, invece, incrementato di 90 milioni di euro per
ognuno degli anni 2022, 2023 e 2024 e di 100 milioni a decorrere
dal 2025 prevendendo che una quota sia sempre destinata alla
promozione dello sviluppo professionale di ricercatori e
tecnologi e alla valorizzazione del personale
tecnico-amministrativo. Si prevede, inoltre, che, per la prima
volta, il riparto delle risorse venga fatto tenendo in
considerazione anche i risultati conseguiti dagli enti pubblici
di ricerca nella valutazione della qualità della ricerca.
Il Fondo Italiano per la Scienza, istituito con il decreto-legge
Sostegni-bis, avrà una dotazione di 150 milioni di euro per il
2022, mentre arriverà a 200 milioni nel 2023 e a 250 milioni a
decorrere dal 2024.
La legge di bilancio istituisce, poi, il nuovo Fondo Italiano
per le Scienze Applicate con una dotazione di 50, 150 e 200
milioni rispettivamente per il 2022, il 2023 e il 2024 e di 250
milioni di euro a partire dal 2025. (ANSA).
Manovra: Messa, fondo atenei a 252 mln per il 2022
515mln nel 2023, 765 nel 2024, 815 nel 2025 e 865 dal 2026