(ANSA) - TORINO, 28 SET - "Rispetto a dieci anni fa, quando
pubblicammo il nostro primo Rapporto, la situazione della scuola
media non è migliorata: gli apprendimenti restano
insoddisfacenti, i divari territoriali e le disuguaglianze
sociali sono ancora più evidenti, i docenti non sono meglio
formati né la didattica è stata rinnovata, rimanendo molto
tradizionale". Così Andrea Gavosto, direttore della Fondazione
Agnelli, spiega il senso del Rapporto scuola media 2021,
presentato oggi ai media. "Nei prossimi mesi, se la pandemia
darà tregua, sarà necessario riportare la secondaria di primo
grado al centro dell'attenzione pubblica per farle ritrovare una
missione che garantisca efficacia ed equità: consentire a tutti
gli studenti di acquisire apprendimenti di qualità", spiega
Gavosto. Curato da Barbara Romano, è il primo rapporto della
Fondazione Agnelli in formato interamente digitale
(scuolamedia.fondazioneagnelli.it). L'obiettivo è, infatti,
parlare non solo agli esperti, ma a un pubblico più ampio, anche
di famiglie. (ANSA).
Fondazione Agnelli, in 10 anni scuola media non è migliorata
Rapporto 2021, apprendimento non soddisfa, criticità docenti