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Scuola: studenti incontrano Di Maio

Pronti a mobilitazione il 16 novembre se non arrivano risposte

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Oggi diremo a Di Maio che nella Legge di Stabilità 2019 vanno aumentati gli investimenti in istruzione. Noi studenti siamo costretti a pagare costi inaccettabili per studiare. Inoltre a causa dei tagli della riforma Gelmini che nessun Governo degli ultimi dieci anni ha cancellato, ci troviamo in scuole e università che non hanno le risorse per garantire la qualità della formazione. Noi proponiamo di tagliare i sussidi statali dannosi per l'ambiente ed aumentare le tasse sulla speculazione finanziaria per restituire al sistema formativo e agli studenti le risorse tagliate negli ultimi 10 anni. Siamo in stato di agitazione permanente e torneremo in piazza in tutta Italia il 16 novembre se nella manovra non verranno inserite le nostre proposte". A sostenerlo è Giacomo Cossu, Coordinatore nazionale di Rete della Conoscenza, che oggi alle 14 al Mise incontrerà con una delegazione il ministro del Lavoro.
    Giulia Biazzo, Coordinatrice di Unione degli Studenti, fa sapere che al Ministro gli studenti proporranno "il superamento Legge 107 e riformare l'alternanza scuola-lavoro. E' necessaria l'approvazione del Codice Etico degli studenti per la totale gratuità dei percorsi e per lo sfruttamento, per l'abolizione delle ore obbligatorie e per riqualificare la didattica: che sia istruzione integrata e che si investa per renderla gratuita e di qualità! Quello che è accaduto nelle scuole elementari di Lodi dimostra che entrare nelle nostre scuole è un privilegio: vogliamo subito una legge nazionale sul diritto allo studio che definisca i livelli essenziali delle prestazioni. A chi parla di daspo e polizia nelle scuole rivolgiamo le parole più dure: si ritiri il progetto "scuole sicure" per investire sulla messa in sicurezza delle scuole".
    (ANSA).
   

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