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Scuola: assunzioni non su base nazionale

Ora scorrimento in graduatoria. Presto concorso per Dsga

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Tra le disposizioni che il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti intende introdurre, ve ne è una che farà piacere a decine di migliaia di precari in "odore" di immissione in ruolo: la loro assunzione avverrà con le modalità precedenti alla Legge 107/15, quindi non più tramite algoritmi su base nazionale, come accaduto nel 2016, quando il piano straordinario di assunzioni portò lontano da casa migliaia di docenti. Il titolare del Miur ne ha parlato in una intervista a La tecnica della scuola.
    "L'algoritmo di cui si parla - ha spiegato, rispondendo ad una domanda - è stato usato una sola volta e sappiamo con che effetti. Ha generato molta sofferenza agli insegnanti e alle loro famiglie. Le immissioni di quest'anno si faranno con normali procedure di scorrimento delle graduatorie. Come ho annunciato anche in Parlamento, faremo a breve il concorso per i Dsga, i direttori dei servizi generali e amministrativi. E quest'anno chiederemo di poter assumere sui posti liberi a seguito di pensionamento.
    Quanto al prossimo concorso per i dirigenti scolastici, che partirà a giorni con la prova preselettiva, Bussetti ha ricordato che "I nostri istituti hanno bisogno di dirigenti scolastici preparati e motivati. Questo concorso, atteso da tempo dal mondo della scuola, è una prima importante risposta alle esigenze del nostro sistema di istruzione. Puntiamo a ridurre il fenomeno delle reggenze, fino alla loro definitiva eliminazione. La reggenza è una soluzione tampone, non può essere la regola. Seguiranno nei prossimi anni altre selezioni.
    Se la modalità dei quesiti a risposta multipla non verrà ritenuta opportuna o efficace, interverremo per correggerla".
    (ANSA).
   

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