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Bologna vista dal pianoforte del compositore Charles Turner

Il 6/11 in Sala Mozart con i pianisti Lynn Rice See e David See,

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 02 NOV - Tra le migliaia di turisti che ogni giorno popolano Bologna, qualcuno non solo ne resta incantato ma decide di restarci e di volerne diventare cittadino: è il caso dei musicisti Lynn Rice See, David See e Charles Turner, protagonisti del concerto "Americans in Bologna" in programma nella Sala Mozart dell' Accademia Filarmonica di Bologna il 6 novembre alle 18 con ingresso gratuito.
    Lynn e David, pianisti, eseguiranno due composizioni di Charles e David, entrambe dedicate a Bologna. La prima è intitolata Strade bolognesi e si compone di 13 preludi; la seconda, intitolata Cenerentola, è una fantasia a quattro mani su temi rossiniani. "Questi preludi celebrano la visita di tre mesi della mia famiglia a Bologna tra il 2022 e il 2023. - Scrive Charles Turner a proposito di Strade Bolognesi. - Abbiamo adorato la città! Diversi dei preludi sono dedicati agli amici bolognesi che abbiamo conosciuto". Ognuno dei tredici brani è evoca una strada e le sue atmosfere: dalla vivacità di Strada Maggiore allo splendore di via dell'Oro; dalle anime vaganti di via Senzanome al tintinnio dei martelli degli orafi di via Orefici; e poi la forte sensazione di malinconia che ha colorato l'omaggio al pittore Giorgio Morandi e alla strada a lui dedicata, fino all'evocazione delle atmosfere jazz che suscita via Drapperie. E ancora gli arazzi di via dei Tessitori, gli affreschi dell'Oratorio di Santa Cecilia in via Zamboni e la "musica fluviale e un po' germanica" di via Riva Reno. Per l'ultimo dei tredici brani Charles Turner scrive: "Bologna, città amata. Questo è un tentativo di conclusione, ma non è una sintesi delle mie sensazioni su Bologna. Sarebbe il progetto di una vita! Ma spero che il mio affetto e il mio entusiasmo per questa città amata si possano sentire anche nella musica".
    "Nell'organizzare i temi de La Cenerentola di Rossini in una fantasia estesa, - aggiunge poi Charles - mi sono ispirato ai modelli evidenti delle aperture di Rossini! La Gazza Ladra inizia con la sua meravigliosa marcia cerimoniale, il Finale del sencondo atto di Cenerentola, Nacqui all'affanno, al pianto, o l'aria di Dandini, fino alla conclusione naturale di Non più mesta". (ANSA).
   

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