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Nel duomo di Orvieto la messa della pace con canti gospel

"Pace va impastata ogni giorno" dice il vescovo

Redazione Ansa

(ANSA) - ORVIETO (TERNI), 02 GEN - "La pace ha gli stessi ingredienti del pane da impastare ogni giorno perché sia sempre fresco": inizia così l'omelia pronunciata dal vescovo di Orvieto-Todi, mons. Gualtiero Sigismondi, in occasione della "Messa della pace" che si è celebrata oggi pomeriggio nel duomo di Orvieto, accompagnata dai canti gospel di Umbria jazz winter.
    "Sulla guerra vinca la pace", ha sottolineato il vescovo. "Se la pace ha gli stessi ingredienti del pane - ha aggiunto -, la guerra produce i medesimi effetti procurati dalla fame che affligge molti popoli della terra. Guerra e fame vanno in tandem, il grido della pace, avverte Papa Francesco, esprime il dolore e l'orrore della guerra, madre di tutte le povertà".
    Mons. Sigismondi ha sottolineato che "le armi tradiscono sempre, tradiscono anche molto di più di quanto ammetta chi le schiera e chi le scaglia". "Le armi mostrano e dimostrano che tradiscono persino chi le brandisce e le usa nonostante creda di esserne padrone. "In guerra la verità è solo quella delle vittime, tutto il resto è fumo tossico. In questa ora della storia siamo chiamati a sentire più forte la responsabilità di fare ciascuno la propria parte con impegno rinnovato e mai rassegnato per tracciare insieme sentieri di pace, come raccomanda Papa Francesco nel messaggio per la 56/a Giornata mondiale della pace", ha detto ancora il religioso rivolgendosi alle tante persone che hanno gremito le navate del duomo. Per poi dire che "ogni guerra per essere estinta ha bisogno di perdono. "Siamo chiamati a far fronte alle sfide del nostro tempo - ha aggiunto - in cui troppi conflitti rimangono aperti. Dio ci conceda di mutare l'odio in amore". Infine, il riferimento a "La pace verrà", l'auspicio che si fa poesia di Charles de Foucauld.
    (ANSA).
   

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