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Fondazione Agnelli e De Sono, progetto musica per le scuole

Per i docenti e gli studenti secondarie II grado di tutta Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 05 APR - La Fondazione Agnelli vara con la Fondazione De Sono 'Livemotiv', progetto pluriennale di educazione all'ascolto della musica. L'iniziativa è stata presentata, al Lingotto, da John Elkann, presidente della Fondazione Agnelli, Francesca Gentile Camerana, presidente della De Sono Associazione per la Musica, e Gaddo Gabetti, nipote di Gianluigi Gabetti e musicista. Nell'ambito della presentazione c'è stata una lezione-concerto dal vivo, a cui hanno preso parte - grazie alla collaborazione dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte - circa 400 studenti di diversi istituti superiori piemontesi.
    Livemotiv si rivolge ai docenti e agli studenti delle scuole secondarie di II grado in tutta Italia e prevede workshop dal vivo, nella forma di lezione-concerto, con la presenza di giovani strumentisti o ensemble corali. Il progetto vuole avvicinare i ragazzi delle scuole superiori all'ascolto musicale, purtroppo molto spesso assente negli istituti secondari di II grado, attraverso un'esperienza didattica coinvolgente. Promosso da De Sono Associazione per la Musica e Fondazione Agnelli, il progetto nasce per ricordare Gianluigi Gabetti, già presidente onorario di De Sono, a lungo consigliere d'amministrazione della Fondazione, grande appassionato di musica e sempre attento alla formazione musicale dei giovani. "Ogni associazione musicale desidererebbe avere un presidente come per noi è stato Gianluigi Gabetti: profondo cultore della materia, ha seguito in modo straordinario la nostra attività, era sempre al nostro fianco" ha ricordato Francesca Gentile Camerana, fondatrice e presidente della De Sono.
    "Dopo quasi 35 anni dedicati alla formazione dei musicisti, la De Sono, grazie alla collaborazione con la Fondazione Agnelli, ha avvertito la necessità di formare anche gli ascoltatori. A scuola l'educazione all'ascolto resta una disciplina poco frequentata: generalmente si privilegia un'attività pratica, che lascia competenze molto deboli negli studenti" ha spiegato il direttore artistico della De Sono, Andrea Malvano. (ANSA).
   

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