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Torna Restart, Festival antimafia

Dall'8 al 10 ottobre contro le diseguaglianze acuite dal Covid

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 OTT - Tornano a Roma, sotto il segno del momento di eccezionale emergenza che stiamo vivendo, le contaminazioni artistiche e sociali di Restart: il tradizionale festival delle creatività antimafia e dei diritti organizzato e promosso da Associazione daSud che quest'anno giunge alla sesta edizione col rinnovato impegno a offrire un punto di vista nuovo e inedito sull'Italia di oggi.
    In programma da domani, 8 al 10 ottobre, dalle ore 17 alle 23, negli spazi di ÀP - l'Accademia Popolare dell'antimafia e dei diritti con sede all'interno dell'IIS Enzo Ferrari di Via Contardo Ferrini, 83 -, incontri, dibattiti, musica, cinema, arte, fotografia, fumetto e il tradizionale Premio Restart alle migliori opere e realtà antimafia in Italia.
    Una tre giorni, in presenza e nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, per parlare delle nuove geografie - educative, sociali, culturali, economiche, politiche, criminali e mafiose - generate dal CoVid-19 e per meglio cogliere - con analisi, esperienze e proposte - le sfide e le opportunità offerte dalla portata straordinaria di questa emergenza che, già domani, potrebbe rimettere in discussione di nuovo tutto.
    «Viviamo l'equilibrio più precario: la pandemia - dichiara il presidente di daSud Danilo Chirico - ci minaccia, il rischio licenziamenti incombe su milioni di persone, aumentano le disuguaglianze, la scuola e la cultura soffrono come mai, le mafie - denunciamo da mesi - si cibano del bisogno dei cittadini. Dentro questo quadro così complicato e incerto, senza avere mai interrotto le nostre attività e i nostri servizi territoriali per le scuole e i cittadini della periferia sud est della Capitale, nasce il nostro festival Restart: l'edizione più difficile. Lo facciamo perché la crisi epocale ci propone nuove emergenze e povertà, ma anche la straordinaria opportunità di ripensare l'Europa, l'Italia, la nostra città. Il re ormai è nudo e le solite ricette non bastano più. Restart sarà un'occasione per cercarne di nuove, dal Recovery Fund alle prossime Comunali di Roma. Per ridefinire un impegno pubblico nelle scuole, nelle periferie, nella lotta alle mafie, nella cultura, in economia, nelle città da reimmaginare, nella pratica della trasformazione sui territori. Per costruire un nuovo patto sociale che ci accompagni nel mondo nuovo".
    Tanti i nomi di rilievo che comporranno il programma dell'edizione 2020 del festival. Tra questi Luigi Manconi, Fabrizio Barca, Carola Carazzone, Marco Rossi-Doria, Giulio Cederna, Giovanna Boda, Ida Crea, Eleonora Camilli, ma anche Amin Nour, Francesca Mosiello, Selene Regio, Giulia Minoli, Stefania Mancini, Salvatore Monni e Marco Carta chiamati a discutere a diverso titolo - nel corso dell'8, 9 e 10 ottobre - di democrazia e diritti, di disuguaglianze e conflitti, di sociale e povertà educativa, di diritti in marcia, di violenza di genere, di comunità e territori capitali.
    Anche quest'anno, particolare attenzione sarà riservata al tema "mafie". Più attive che mai anche in tempo di pandemia, saranno oggetto di discussione della seconda giornata del festival dedicata a #MaiDireMafia, un approfondimento che prenderà le mosse dall'inchiesta partecipata su Roma promossa da daSud e che si arricchirà degli interventi del sociologo Rocco Sciarrone e dei magistrati Franca Imbergamo e Francesco Cascini sull'economia parallela e complessiva generata dagli affari illeciti dei clan e delle analisi dei giornalisti Enrico Bellavia, Giuseppe Di Piazza e Ernesto Menicucci in relazione alle cronache del potere criminale nella città di Roma. Ancora sullo stesso tema, l'omaggio alla figura e al ricordo di Peppino Impastato con la presentazione - in apertura della terza giornata di Restart - del fumetto "Western a Mafiopoli" di Luca Scornaienchi e Luca Ralli (ed. Round Robin Editrice) a cui prenderanno parte gli autori e il giornalista Valerio Renzi.
    Special guest della prima giornata di Restart saranno Fiorella Mannoia (ore 20) e i fratelli registi Fabio e Damiano D'Innocenzo (ore 21) e mentre il cantautore Maldestro chiuderà la seconda giornata con le sue canzoni (ore 21), i Lunatici di Radio2 Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio saranno tra i protagonisti della terza giornata (ore 19). Il festival si chiuderà il 10 ottobre alle ore 21 con il concerto finale in acustico della cantautrice Margherita Vicario. (ANSA).
   

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