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Cinque riviste raccontano il frusinate

Iniziativa nata da associazione coinvolge molti professionisti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 GEN - Nel 2006 è nata l'Associazione culturale "Conoscere il territorio", una libera Associazione senza scopo di lucro, voluta con l'intento di studiare e approfondire le tematiche storico-artistiche e culturali legate al territorio, con particolare attenzione ai comuni minori della provincia di Frosinone.
    I soci fondatori sono gli architetti Franco Santori, Antonella Santori e Onorina Ruggeri, Giorgio Scaccia e Maria Cotrona, che hanno sostenuto l'attività dell'Associazione proponendosi tutti quegli obiettivi che fossero finalizzati alla riscoperta e alla conoscenza del territorio di appartenenza. Oltre a promuovere l'attività editoriale del periodico "Il Punto", l'Associazione organizza convegni, seminari, conferenze, visite guidate e tante altre iniziative di promozione e divulgazione meglio esplicitate nello Statuto che regola l'attività della stessa Associazione.
    Il progetto ha dato impulso a molti professionisti locali che, con entusiasmo, hanno condiviso il percorso intrapreso, aggiungendo prestigio e un fattivo contributo all'arricchimento conoscitivo.
    "Il passato e il vissuto della nostra gente e dell'ambiente non deve essere solo un ricordo, ma una testimonianza tangibile, così da agevolare la gestione moderna del territorio.
    La crescita culturale attraverso la conoscenza del patrimonio di appartenenza è il filo conduttore perseguito negli anni dall'Associazione. L'impegno costante attraverso studi e ricerche in loco e presso gli istituti preposti, quali archivi e biblioteche, sia pubblici che privati, evidenziano spesso aspetti di una realtà che sembravano assopiti o stratificati nel tempo", spiega l'architetto Franco Santori.
    Negli anni l'Associazione culturale attraverso il periodico "Il Punto" ha pubblicato cinque riviste dedicate ai comuni di Viticuso, Monte San Giovanni Campano, Patrica, Filettino e Alvito. La distribuzione a titolo gratuito presso i comuni e le associazioni culturali locali, gli archivi, le biblioteche, le scuole, i privati cittadini, e la promozione e divulgazione attraverso convegni e seminari ne hanno facilitato la consultazione, divenendo un valido strumento di informazione ma soprattutto un ottimo incentivo all'approfondimento degli studi trattati e della ricerca per metterlo poi al servizio del cittadino. L'associazione culturale con la collana "Realtà "Realtà Territoriali" ha dedicato la prima edizione ad Alvito e prosegue, ad oggi, con Filettino.(ANSA).
   

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