(ANSA) - ROMA, 9 LUG - Paola è malata di epatite, ha l'Aids,
ha vissuto dentro alle piazze dello spaccio di Torino, Scampia e
Castel Volturno. Ha rubato e scippato, si è prostituita per i
camorristi, ha comprato e venduto pistole, ha lavorato per la
mafia africana. A diciotto anni accompagnava lo zio a riscuotere
tangenti e a comprare carichi di droga. Ha ucciso, più di una
volta. Non sa bene perché, ma tutti la chiamano Palma. E questo
è l'inizio della sua storia. Una Via Crucis contemporanea,
grido di dolore di una terra martoriata dalla camorra. Un
reportage narrativo incredibile e commovente, che indaga le
contraddizioni e la sofferenza di chi vive la propria esistenza
ultimo tra gli ultimi. E' questo "Palma di Dio", nuova creazione
di Sergio Nazzaro, scrittore e giornalista che ha scritto
reportage d'inchiesta sulle criminalità organizzate ed è autore
di numerose pubblicazioni.
"Palma di Dio", edito da Città Nuova, di 130 pagine, è un
grido di dolore, è la storia vera di una donna che si ritrova a
vivere ai margini della società, che cade nei meandri tortuosi
della tossicodipendenza e della malavita non riuscendo più ad
uscirne. (ANSA).
"Palma di Dio",storia di vita ai margini
L'autore e' Sergio Nazzaro, giornalista e scrittore