Istituzioni

Nordio, "Recuperare i minori, per investire nel futuro"

A protagonisti del progetto Legalità e merito promosso da Luiss

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 FEB - "Recuperare i minori significa investire nel futuro". Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, affida questo messaggio ai protagonisti del progetto "Legalità e merito nelle scuole", promosso dalla Luiss "Guido Carli". Si tratta della VI edizione dell'iniziativa, nata da un'idea della vicepresidente dell'Ateneo, professoressa Paola Severino, e che vede tra i firmatari il dicastero di via Arenula, il ministero dell'Istruzione e Merito, il ministero dell'Università, la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, il Consiglio superiore della magistratura e l'Autorità nazionale anticorruzione.
    Nel suo saluto, il ministro Nordio ha ricordato l'età sempre più bassa dei giovani, responsabili anche di gravi reati e ha puntato l'attenzione in particolare sul contesto che hanno alle spalle. "Non possiamo non tenerne conto, perché quel contesto, quelle limitazioni non di rado condizionano quelle scelte.
    Compito di tutti noi, ciascuno nel proprio ruolo - sottolinea il Ministro - è assolvere ad uno dei più alti dettami della Costituzione: rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l'uguaglianza dei cittadini".
    Il Guardasigilli valorizza in particolare il ruolo della formazione e della cultura, come strumento di prevenzione e contrasto ad ogni forma di illegalità e poi di recupero dei ragazzi finiti nei circuiti penali minorili (384 quelli attualmente ospiti degli Ipm, in totale 1293 i minorenni o giovani adulti ospitati nel circuito penale, tra istituti, comunità e centri di prima accoglienza): "La cultura è una straordinaria alleata di magistratura e forze dell'ordine nei contesti dove troppo spesso alligna il crimine e troppo presto i banchi delle scuole vengono disertati. Voi vi rivolgete a questi contesti per portare una prospettiva diversa". (ANSA).
   

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