(ANSA) - ROMA, 15 GIU - "Vi consiglio di rileggere la prima
parte della Costituzione per conto vostro, senza mediazioni: non
potrete non amare quel testo essenziale, potente e unificante.
Vi lascio immaginare cosa rappresentarono per me dopo quello che
avevo visto e vissuto quei veri e propri comandamenti: libertà,
uguaglianza, diritti, pari dignità, rispetto, solidarietà… Mi
limito a ricordare l'articolo 3, il più bello: 'Tutti i
cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla
legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di
religione…'. La grande novità sta nel compito dello Stato di
"rimuovere gli ostacoli" per far sì che quella pari dignità
diventi effettiva. Un compito che non potrà mai dirsi concluso.
È il contrario dell'indifferenza, perché la Repubblica non è
un'identità lontana: siamo noi, tutti noi". Parole che la
Senatrice a vita Liliana Segre rivolge ai ragazzi, alla vigilia
della maturità al tempo del Coronavirus, nella sua lezione per
"#maestri", il programma di Rai Cultura condotto da Edoardo
Camurri, in onda martedì 16 giugno alle 15.20 su Rai3,
nell'ambito dell'accordo Rai - Ministero dell'Istruzione per
#lascuolanonsiferma.
Liliana Segre - che nel saluto finale ai ragazzi si definisce
"la vostra nonna ideale" - si sofferma sulla Costituzione
italiana e sull'importanza dell'istruzione, con un pensiero
speciale per gli studenti: "So bene - dice - che alla vostra età
è stato molto pesante un così lungo periodo lontano da amici,
amori, compagni. Un sacrificio che avete dovuto fare per la
parte della società più esposta all'epidemia. L'hanno fatto
anche i miei nipoti. Mi piace pensarvi tutti come Enea che porta
in salvo il padre Anchise: un'immagine di grande civiltà".
A "#maestri", inoltre, anche la lezione del professor Stefano
Carrai su Umberto Saba, tra poesia e vita. (ANSA)
A #maestri parole Segre ai maturandi
Su Rai3 anche Saba raccontato da Stefano Carrai